Suicidio operaio Multiservizi Bari: sarà ascoltato sindaco Emiliano

BARI. La Procura di Bari, nell'ambito dell'inchiesta sul suicidio del dipendente della Multiservizi, Vincenzo Pavone, ascoltera' il sindaco del capoluogo pugliese, Michele Emiliano, e il commissario della societa', Giovanni D'Onofrio. Lo ha deciso la pm inquirente Angela Maria Morea. Le audizioni sono in programma la settimana prossima.

CHI ERA PAVONE - Pavone, 41 anni, si e' suicidato il 25 giugno lanciandosi dal sesto piano della sede degli uffici della ripartizione pubblica. L'uomo lascio' un bigliettino con scritto: 'Basta con questa mafia'. La Procura ha ipotizzato il reato di istigazione al suicidio. I carabinieri stanno cercando di capire se Pavone sia stato vittima di vessazioni e mobbing, come denunciano i suoi familiari.

L'INDAGINE - L'indagine intende fare luce anche sulle presunte infiltrazioni mafiose all'interno della Multiservizi, come piu' volte ha dichiarato il sindaco di Bari. Sul bigliettino lasciato da Pavone sono invece in corso le perizie per stabilire con certezza che la grafia sia del suicida. Le operazioni termineranno a settembre.

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