BARI. La proposta di legge di iniziativa regionale al Parlamento sul ''Divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi'' (che riguarda in particolare le isole Tremiti) e' stata approvata all'unanimita' nella seduta della commissione Industria della Regione Puglia. Il provvedimento e' stato approvato con la procedura d'urgenza per la trattazione immediata da parte del consiglio regionale.
All'esame della commissione vi era anche un'altra proposta di legge, sempre inerente lo stesso oggetto, di iniziativa del gruppo Sel, che ricalcando la prima pdl e' stata assorbita dalla stessa.
Il provvedimento, avvalendosi di quanto previsto dall'art.121 della Costituzione, prevede il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi nelle acque del mare Adriatico che bagnano la Puglia, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, l'Emilia Romagna, le Marche, l'Abruzzo e il Molise. I divieti in questione si applicano anche ai procedimenti autorizzatori avviati e non conclusi alla data di entrata in vigore della legge.
All'esame della commissione vi era anche un'altra proposta di legge, sempre inerente lo stesso oggetto, di iniziativa del gruppo Sel, che ricalcando la prima pdl e' stata assorbita dalla stessa.
Il provvedimento, avvalendosi di quanto previsto dall'art.121 della Costituzione, prevede il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi nelle acque del mare Adriatico che bagnano la Puglia, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, l'Emilia Romagna, le Marche, l'Abruzzo e il Molise. I divieti in questione si applicano anche ai procedimenti autorizzatori avviati e non conclusi alla data di entrata in vigore della legge.