Sanità, Puglia: 'urge audizione di Fiore su livelli assistenziali e tutela salute'

BARI. “Basta parlare di nomine e spartizione di poltrone, Vendola e la sua maggioranza si occupino di tutelare la salute dei cittadini. Ormai da mesi le cronache ci consegnano quotidiani bollettini di morti sospette, presunti casi di malasanità, apparecchiature rotte che causano il decesso di pazienti, reparti privi di medici e infermieri, servizi improvvisamente tagliati negli ospedali pugliesi. In Puglia sono ormai a rischio i livelli di assistenza, la sicurezza dei pazienti, la tutela della salute. Per questo chiederemo al Presidente della Commissione Sanità, Dino Marino, una audizione urgente dell’assessore Fiore su questi temi”. Lo annuncia il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese, che spiega: “A tutela in primo luogo dei pazienti ma anche degli operatori sanitari che con abnegazione cercano di mantenere in piedi un sistema sempre più sfasciato e che si basa ormai solo sulla coscienza dei singoli, crediamo sia urgente una informativa dell’assessore. Basta scorrere le pagine locali dei quotidiani di oggi per leggere titoli drammatici riferiti praticamente a tutte le province pugliesi: “Al Fazzi guaste le Tac, muore anziana”, “Un salvagente per il Pronto soccorso”, “Concorsi truffa a Cardiologia”, “Muore dopo le dimissioni dal Fazzi”, “Suicidi in cella, ritardi della Asl”, “Muore paziente, 4 indagati”, “Stop al parto indolore”. Episodi che in passato guadagnavano le prime pagine dei quotidiani nazionali e che erano interamente imputati al Presidente della Regione e sui quali invece, oggi, assistiamo ad una sorta di rassegnazione da parte dei cittadini e al totale disinteresse e scarico di responsabilità da parte di chi governa la Regione. Crediamo che la tutela della salute, la sicurezza dei cittadini, la garanzia di adeguati livelli di assistenza, siano un diritto inviolabile anche per i pugliesi, anzi per i pugliesi più che per altri visto che in tutto questo disastro i cittadini di questa regione continuano a pagare 340 milioni di euro di tasse regionali all’anno. Chiediamo quindi che si smetta immediatamente di parlare di nomine, poltrone da spartire, direttori generali, amministrativi, sanitari e quant’altro, per parlare invece del diritto alla salute di ogni cittadino pugliese. Su questo vorremmo che l’assessore Fiore venga a relazionare in Commissione”.

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