"Vinceremo le elezioni", primo incontro tra Alfano e deputati Pdl

ROMA. Primo incontro ieri sera tra Angelino Alfano in veste di neosegretario del Pdl e i deputati del suo partito. Malgrado negli sms di convocazione della riunione fosse annunciata anche la partecipazione di Silvio Berlusconi, il premier ha deciso di disertare l'appuntamento. Scelta interpretata come un pieno investimento da parte sua nel nuovo ruolo di Alfano.

Il segretario del Pdl ha aperto il suo intervento ribadendo quello che aveva detto il giorno della sua investitura la scorsa settimana nell'Auditorium di via della Conciliazione: ''Abbiamo un solo obiettivo ed e' quello di vincere le elezioni, il resto e' filosofia. Berlusconi mi ha fatto vedere i sondaggi e noi siamo sopra la sinistra''. Poi prosegue: ''I sondaggi ci dicono che siamo alla pari con il Pd. Una vittoria nel 2013 e' possibile ma occorre ricominciare dai valori e dalle idee, recuperando la militanza e l'organizzazione del partito sul territorio, senza dimenticare l'attuazione del programma di governo'' Alfano parla pure dell'attualita' politica. Difende la norma che ieri si e' deciso di espungere dalla manovra economica (la sospensione del pagamento sino al terzo grado di giudizio in caso di condanna in cause civili) interpretata come una legge ad personam per il processo relativo al loro Mondadori che coinvolge Berlusconi: ''Se non avesse riguardato il premier sarebbe stata giudicata diversamente perche' e' di buon senso. Parliamoci chiaro: se su una barca ci fosse il premier probabilmente sospenderebbero i soccorsi''.

Si' convinto del segretario al disegno di legge sul biotestamento che torna in questi gironi alla discussione dell'Aula di Montecitorio: ''Un provvedimento che rappresenta la giusta mediazione tra le idee dei laici e dei cattolici.

Pensiamo che non dobbiamo essere noi a dare o a togliere la vita''. Su questo provvedimento potrebbe inoltre saldarsi una inedita alleanza tra Pdl e Udc che per il neosegretario e' l'obiettivo a cui lavorare strategicamente per allargare la maggioranza del centrodestra perche' entrambi i partiti appartengono al Partito popolare europeo.

Quanto al rilancio del Pdl, Alfano spiega che c'e' necessita' di avere un partito meno verticistico, piu' democratico e piu' radicato nel territorio. Sul lavoro dei gruppi parlamentari, auspica che riunioni come quella di ieri possano svolgersi con cadenza periodica una volta al mese.

Esplicito invito finale a essere presenti in Aula e nei lavori parlamentare per evitare, come e' avvenuto di recente sulla legge comunitaria, che il governo venga messo in minoranza: ''Bisogna essere presenti e compatti da qui in avanti''. Una lettera in questo senso, dai toni molto fermi, e' stata inviata dallo stesso Berlusconi ai parlamentari assenteisti.

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