di Vincenzo Fiore
Mancano circa 3 giorni all'apertura della 75° edizione della Fiera del Levante, tuttavia sembra che manchi un mese. Persino il sito web ufficiale della Fiera stesso non è ancora attivo. Per non parlare del fatto che in giro per i viali si trovano solo operai e allestitori ma stand ancora in costruzione, anche i famosi padiglioni della Galleria delle Nazioni sembrano più vuoti che mai. Eppure questa dovrebbe essere un'edizione diversa stando a quanto abbiamo sentito in questi mesi, con tante novità. Ma siamo sicuri che si tratti di novità tutte positive? Ad esempio quest'anno non ci saranno i “classici” biglietti omaggio, e l'ingresso si dovrà pagare ben 7 euro a persona.
E' vero ci saranno agevolazioni, tipo che potranno entrare gratis i disabili, i bambini con altezza fino a 1,20 metri se accompagnati da adulti, i ciclisti. Ingressi ridotti (5 euro) anche per studenti universitari, per coloro che hanno un’età superiore ai 65 anni, per i giovani sotto i 18 anni e per i dipendenti degli Enti fondatori (Comune, Provincia e Camera di Commercio di Bari) previa esibizione del tesserino. Previsti inoltre, sconti per gruppi durante tutto il periodo della Campionaria. Per favorire la partecipazione di pubblico nelle giornate infrasettimanali, dal lunedì al venerdì, viene introdotta anche la possibilità per gruppi di quattro adulti di ricevere un ingresso gratuito per tre biglietti interi acquistati. Nelle giornate di sabato e domenica la promozione sarà riservata come in passato a gruppi di maggiori dimensioni: per gruppi di 12 adulti, per dieci biglietti interi saranno concessi due ingressi gratuiti.
Ma basterà tutto ciò a garantire un afflusso discreto di persone? E tutti gli altri che non rientrano in questi sconti? Il barese medio si sa che non è propriamente uno spendaccione, e se pur sia comprensibile che incassare 7 euro a persona sia utile all'economia della Fiera stessa, forse non si è pensato che tanta gente sarà scoraggiata ad entrare sapendo di dover spendere 7 euro per guardare qualcosa di già visto e rivisto negli anni. Se invece il prezzo dei biglietti fosse stato ridotto o comunque fossero rimasti quelli omaggio, la gente avrebbe fatto comunque degli acquisti all'interno dei padiglioni, ma così?
E' vero ci saranno agevolazioni, tipo che potranno entrare gratis i disabili, i bambini con altezza fino a 1,20 metri se accompagnati da adulti, i ciclisti. Ingressi ridotti (5 euro) anche per studenti universitari, per coloro che hanno un’età superiore ai 65 anni, per i giovani sotto i 18 anni e per i dipendenti degli Enti fondatori (Comune, Provincia e Camera di Commercio di Bari) previa esibizione del tesserino. Previsti inoltre, sconti per gruppi durante tutto il periodo della Campionaria. Per favorire la partecipazione di pubblico nelle giornate infrasettimanali, dal lunedì al venerdì, viene introdotta anche la possibilità per gruppi di quattro adulti di ricevere un ingresso gratuito per tre biglietti interi acquistati. Nelle giornate di sabato e domenica la promozione sarà riservata come in passato a gruppi di maggiori dimensioni: per gruppi di 12 adulti, per dieci biglietti interi saranno concessi due ingressi gratuiti.
Ma basterà tutto ciò a garantire un afflusso discreto di persone? E tutti gli altri che non rientrano in questi sconti? Il barese medio si sa che non è propriamente uno spendaccione, e se pur sia comprensibile che incassare 7 euro a persona sia utile all'economia della Fiera stessa, forse non si è pensato che tanta gente sarà scoraggiata ad entrare sapendo di dover spendere 7 euro per guardare qualcosa di già visto e rivisto negli anni. Se invece il prezzo dei biglietti fosse stato ridotto o comunque fossero rimasti quelli omaggio, la gente avrebbe fatto comunque degli acquisti all'interno dei padiglioni, ma così?