di Nicola Zuccaro. "Guardalinee hai rovinato la partita!". Così un anziano tifoso imprecava dalla Tribuna Ovest ad indirizzo del primo assistente di linea per essere stato il massimo responsabile della prima sconfitta stagionale del Bari e concomitante con la seconda uscita al San Nicola. Correva il 60' quando Donati in disimpegno atterrava Torri. Dopo un consulto con il primo assistente di linea posizionato in prossimità delle panchine, il direttore di gara, il sig. Palazzino da Ciampino, assegnava, modificando la decisione inizialmente assunta, quel rigore che cambiava la partita a favore del Bari. Al 70' un altro errore arbitrale infiammava il match. Cartellino giallo per Piccinni che atterrava Marotta al limite dell'area: rigore? Ma neanche per sogno! Puntuali le inviperite proteste dei 6.000 presenti al San Nicola.
Due episodi di matrice arbitrale che ripropongono quel film più volte visto presso l'astronave e avente come principale protagonista la terna arbitrale. Nel caso dell'incontro contro l'Albinoleffe scadente con un primo assitente piuttosto distante dalle avanzate offensive di entrambe le squadre e un direttore di gara non nel pieno della sua forma fisica e caratteriale. Questa sconfitta maturata per un mediocre arbitraggio non nasconde però i limiti del Bari di Torrente. E' mancata, subito dopo il vantaggio iniziale, quella cattiveria e quella grinta necessarie per raggiungere in chiusura del primo tempo il 2-0. Così non è stato, e gli albicelesti nella ripresa hanno tirato fuori gli artigli. Pur favoriti da una difesa biancorossa apparsa ballerina in apertura di ripresa, gli uomini di Daniele Fortunato hanno confermato quanto a corsa e cinismo di saper interpretare al meglio la cadetteria sopratutto quando si gioca in trasferta. Di contro il Bari del primo tempo gradevole per l'assenza di retropassaggi si smarriva nella ripresa specie in avanti. Al 42' della ripresa Caputo mancava sottoporta la rete del possibile 3-3 finale. E, invece, in maniera lapalissiana emergeva al triplice fischio la puntuale assenza di quelle punte (una da 20 e l'altra da 15 reti) dal valore aggiunto. Non tutte le ciambelle escono col buco e una sconfitta interna all'indomani dell'impresa di Modena ( 1-0 al 91') confermano che in B ogni giornata è sempre la prima giornata. Il Bari è avvisato.
