BARI. Sono pronti per l'assegnazione i 48 alloggi di ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) realizzati dallo IACP su suolo comunale a Ceglie del Campo, nell'ambito dell'attuazione del Piano casa del Comune di Bari. Domani gli aventi diritto, utilmente collocati in graduatoria, procederanno alla scelta degli alloggi di superfici comprese tra i 79 e i 95 metri quadrati, distribuiti in tre corpi di fabbrica in via Gorizia.
L'importante novità è stata illustrata alla stampa questa mattina dagli assessori alle Politiche abitative, Gianni Giannini, e al Patrimonio, Gennaro Palmiotti, insieme al dirigente della ripartizione Patrimonio Umberto Ravallese e al direttore generale dello IACP di Bari Sabino Lupelli.
L'amministrazione comunale procede così nell'attuazione del Piano casa redatto per rispondere all'emergenza abitativa che attanaglia questa città.
"Per trent'anni non è stato costruito alcun edificio ERP a Bari, nonostante ci fossero le risorse rivenienti dalla tassa GESCAL - ha detto l'assessore Giannini-. Negli ultimi cinque anni, grazie a una rinnovata sinergia tra Comune, Regione e Iacp, sono stati fatti grandi passi per rispondere concretamente al disagio".
Le 48 abitazioni a Ceglie del Campo si aggiungono infatti alle 124 in via Bruno Buozzi, già consegnate nel 2007, mentre sono quasi ultimati 120 alloggi, di cui 84 riservati alle famiglie che da trent'anni occupano le case alloggio in via Gentile e 36 destinati ad altre famiglie utilmente collocate in graduatoria. Sono in corso, inoltre, i lavori per la realizzazione dei 15 alloggi previsti in via Ferrara al quartiere San Paolo.
Sempre nell'ambito del Piano casa tra le iniziative più recenti, è stata evidenziata l'importanza del protocollo d'intesa tra Comune di Bari e IACP, siglato il 7 settembre scorso e finalizzato alla costruzione di 112 alloggi nel comparto 1 di Sant'Anna (maglie 21-22 di Japigia), e della prossima pubblicazione dei bandi per la costruzione di 101 nuovi alloggi per l'emergenza abitativa nei quartieri Carbonara, San Pio e in via Bruno Buozzi alla Stanic.
"Il Comune di Bari è stato tra le realtà più impegnate nell'affrontare il problema - ha dichiarato Lupelli - attivando cantieri per diverse tipologie abitative. Sono in corso i lavori per 100 alloggi per studenti nel quartiere Mungivacca e il 29 agosto stato consegnato il progetto esecutivo per la rigenerazione del quartiere San Girolamo, un intervento dal costo complessivo di 83 milioni di euro nell'ambito del quale saranno demoliti e ricostruiti nuovi alloggi ERP. Un segnale concreto e importante dell'attenzione riservata al disagio sociale e agli interventi di rivalutazione del patrimonio esistente".
"Il disagio abitativo - ha commentato Palmiotti - è un fenomeno assai diffuso, che colpisce non solo i soggetti tradizionalmente deboli ma anche nuove categorie sociali, travolte dalla crisi in atto: chi magari aveva un mutuo e si è visto portare via la propria casa, oggi attende risposte".
In totale, il Piano casa del Comune di Bari prevede la realizzazione di 2879 alloggi, di cui 1589 di Edilizia Residenziale Pubblica.