BARI. Nonostante fossero a bordo d un natante in difficolta' al largo del porto di Molfetta, in provincia di Bari, hanno reagito infastiditi all'aiuto offerto loro dalla Capitaneria di Porto, poiche' avevano appena pescato abusivamente datteri di mare. E' accaduto stamane di fronte alla localita' 'Torre Calderina'.
Alla vista dei militari, i diportisti quasi non volevano farsi soccorrere. L'atteggiamento ha destato i sospetti dei soccorritori che, da bordo del battello pneumatico normalmente impiegato per l'operazione 'Mare Sicuro 2011', hanno chiesto il supporto di una pattuglia a terra. Sulla costa antistante c'era infatti una persona che aveva raggiunto la riva a nuoto poco prima che sopraggiungesse il mezzo nautico militare.
All'arrivo della pattuglia, hanno scoperto che l'uomo trasportava 5 chilogrammi di datteri di mare all'interno in un retino da pesca nel quale, in base alle dichiarazioni rese subito, era incappato, per una fortunosa coincidenza, mentre raggiungeva la riva per chiedere aiuto. I datteri sono stati sequestrati e distrutti presso l'Asm ed il pescatore denunciato per diversi reati, primo fra tutti il danno ambientale. In questi casi e' previsto l'arresto e una forte ammenda. Il natante in avaria e' stato fatto rientrare al porto.
Alla vista dei militari, i diportisti quasi non volevano farsi soccorrere. L'atteggiamento ha destato i sospetti dei soccorritori che, da bordo del battello pneumatico normalmente impiegato per l'operazione 'Mare Sicuro 2011', hanno chiesto il supporto di una pattuglia a terra. Sulla costa antistante c'era infatti una persona che aveva raggiunto la riva a nuoto poco prima che sopraggiungesse il mezzo nautico militare.
All'arrivo della pattuglia, hanno scoperto che l'uomo trasportava 5 chilogrammi di datteri di mare all'interno in un retino da pesca nel quale, in base alle dichiarazioni rese subito, era incappato, per una fortunosa coincidenza, mentre raggiungeva la riva per chiedere aiuto. I datteri sono stati sequestrati e distrutti presso l'Asm ed il pescatore denunciato per diversi reati, primo fra tutti il danno ambientale. In questi casi e' previsto l'arresto e una forte ammenda. Il natante in avaria e' stato fatto rientrare al porto.