BARLETTA. Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con La Democrazia delle Parole, tradizionale appuntamento d'autunno con il mondo culturale, giuridico e sociale italiano.
Il tema di quest'anno è "La coerenza ai princìpi. Il coraggio delle scelte". L'iniziativa è organizzata dall'Associazione barlettana La Democrazia delle Parole con il patrocinio del Comune di Barletta, l'Associazione Nazionale Magistrati e Magistratura Democratica.
Ospiti di quest'anno sono Nello Rossi, Procuratore aggiunto a Roma; Sergio Tanzarella, docente di Filosofia Morale all'Università La Sapienza; Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio Alessandrini ucciso da Prima Linea il 29 gennaio 1979; Susanna Camusso, Segretaria generale della CGIL.
Inoltre, l'ultima serata, programmata per il 18 novembre, segna una prima collaborazione con il Teatro Comunale Giuseppe Curci di Barletta, che ospiterà nella stagione teatrale 2011 intitolata "Tra palco e realtà" il Procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli.
Coerenza, principio, coraggio e scelta sono parole dense di significati che una maldestra concezione della modernità vuole allontanare dal pensare collettivo o ridurre a semplici declamazioni.
Abbiamo pensato, invece, che la conoscenza della storia e delle sofferenze che quelle parole riflettono, sia un modo per ricercare se stessi e trovare il motivo profondo della propria esistenza. Non è un percorso agevole o che assicura riconoscenza e gratitudine altrui.
Ma il valore di un pensiero e di un gesto non sono legati alla risposta che può dare il proprio Tempo. Se esiste un modo per superare il timore della finitezza dell’uomo, esso sta proprio nell’inserirsi in una storia più grande, quella di chi ha saputo coniugare il senso del dovere con la serenità d’animo, le amarezze personali con l’impegno a dare speranza in una vita più nobile. Forse questo approccio contrasterà con l’insegnamento del “fare”, senza pensiero, senza ethos e senza memoria, elevato a feticcio da una comunità che ha preparato la sua decadenza.
Ma chi ha detto che le cose grandi sono quelle che insegnano solo a fare, e non quelle che insegnano, soprattutto, a pensare per poi agire?
Il tema di quest'anno è "La coerenza ai princìpi. Il coraggio delle scelte". L'iniziativa è organizzata dall'Associazione barlettana La Democrazia delle Parole con il patrocinio del Comune di Barletta, l'Associazione Nazionale Magistrati e Magistratura Democratica.
Ospiti di quest'anno sono Nello Rossi, Procuratore aggiunto a Roma; Sergio Tanzarella, docente di Filosofia Morale all'Università La Sapienza; Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio Alessandrini ucciso da Prima Linea il 29 gennaio 1979; Susanna Camusso, Segretaria generale della CGIL.
Inoltre, l'ultima serata, programmata per il 18 novembre, segna una prima collaborazione con il Teatro Comunale Giuseppe Curci di Barletta, che ospiterà nella stagione teatrale 2011 intitolata "Tra palco e realtà" il Procuratore capo di Torino Giancarlo Caselli.
Coerenza, principio, coraggio e scelta sono parole dense di significati che una maldestra concezione della modernità vuole allontanare dal pensare collettivo o ridurre a semplici declamazioni.
Abbiamo pensato, invece, che la conoscenza della storia e delle sofferenze che quelle parole riflettono, sia un modo per ricercare se stessi e trovare il motivo profondo della propria esistenza. Non è un percorso agevole o che assicura riconoscenza e gratitudine altrui.
Ma il valore di un pensiero e di un gesto non sono legati alla risposta che può dare il proprio Tempo. Se esiste un modo per superare il timore della finitezza dell’uomo, esso sta proprio nell’inserirsi in una storia più grande, quella di chi ha saputo coniugare il senso del dovere con la serenità d’animo, le amarezze personali con l’impegno a dare speranza in una vita più nobile. Forse questo approccio contrasterà con l’insegnamento del “fare”, senza pensiero, senza ethos e senza memoria, elevato a feticcio da una comunità che ha preparato la sua decadenza.
Ma chi ha detto che le cose grandi sono quelle che insegnano solo a fare, e non quelle che insegnano, soprattutto, a pensare per poi agire?