di Andrea Cataldo. Il calcio non è come la boxe o l’atletica, dove – quasi - sempre vince il migliore; dove una giuria decreta la vittoria tramite punteggio. Nel calcio vince chi fa un gol in più dell’avversario, ed è quello che è successo stasera al Via del Mare contro l'Atalanta. La gara parte malissimo: al 2’, Mesbah commette fallo su Schelotto e l’arbitro fischia il rigore. Denis dal dischetto non sbaglia ed è uno a zero per i neroazzurri. Il Lecce però, non vuole stare a guardare, e risponde subito con l’atteggiamento giusto: costruisce, imposta, forse concretizza poco, ma di sicuro non sta a guardare. Le azioni si susseguono anche se i tiri in porta sono pochi, ma la tenacia porta finalmente al pareggio. Una rocambolesca azione in area atalantina, permette proprio a Mesbah di siglare l’uno a uno. La squadra di Colantuono non brilla, gioca male e fino ad ora ha fatto un solo tiro in porta, quello del rigore. Il primo tempo si chiude con il Lecce in avanti con la sicura convinzione che nella seconda frazione, si potrà fare meglio e trovare la vittoria. Qui entra in gioco il fattore merito. Nella ripresa, dopo nemmeno dieci minuti, la difesa giallorossa commette un errore concedendo il calcio d’angolo ai bergamaschi. Palla in aria, sforbiciata di Denis, due a uno per loro. Qui il Lecce inizia a perdersi. L’Atalanta ha giocato poco e in maniera confusa, ma è in vantaggio. Come se non bastasse, al 64’ Grossmuller prima si fa ammonire e poi si fa espellere per proteste lasciando la squadra in dieci. Scivolano via i minuti e gli uomini di Di Francesco sembrano persi; solo negli ultimi cinque minuti, vuoi per l’orgoglio, vuoi per la “beffa”, riprendono a giocare alzando i ritmi, ma è tutto inutile. Oggi al Via del Mare si è persa una grande occasione. Il bel gioco mostrato a Bologna non è scomparso, ha solo bisogno di essere supportato da una maggiore personalità e continuità . Dubbi sulla capacità di Obodo di reggere il centro del campo e preoccupano, ad ogni modo, i troppi errori difensivi. LECCE : Julio Sergio, Cuardado, Tomovic, Esposito, Mesbah, Piatti, Obodo(69’ Strasser), Giacomazzi, Grossmuller, Pasquato(64’ Ofere), Di Michele(74’ Corvia).
ATALANTA: Consigli(35’ Frezzolini), Masiello, Capelli, Manfredini, Peluso(52’ Bellini), Schelotto, Brighi, Padoin, Bonaventura(74’ Cigarini), Moralez, Denis.
Denis 2’, Mesbah 26’, Denis 56’
