BARI. E' stato presentato oggi, presso la sala giunta di Palazzo di Città , il concerto finale del "Carl Orff Music Festival", la manifestazione che ospita ogni anno grandi nomi del panorama internazionale della musica classica, realizzata in collaborazione con i comuni di Bari e di Putignano.
Il festival, con la direzione artistica di Michael Flaskman e Vito Amatulli, è giunto alla sua quinta edizione. Dal 30 agosto al 13 settembre sette gli appuntamenti in cartellone, sei a Putignano e uno, l'ultimo a Bari.
Martedì prossimo, 13 settembre, nella cattedrale San Sabino alle ore 20, sarà la Korean Chamber Orchestra, accompagnata dai solisti Rie Koyama, David James Kim e Alan Weis, a eseguire musiche di Mozart, Haydn, Liszt ed Elgar, nel concerto di chiusura della manifestazione.
Ancora in programma due concerti presso la Chiesa San Pietro Apostolo alle ore 20 a Putignano: domenica 11 settembre musiche di Klaus Cornell, Heitor Villa-Lobos, Ciakovsky. Lunedì 12 l'Orchestra Sinfonica dell'Amministrazione Provinciale di Bari suonerà musiche di Mendelshonn e Beethoven.
Tutti i concerti sono gratuiti.
All'incontro con la stampa sono intervenuti il capo di Gabinetto Antonella Rinella, il maestro Vito Amatulli, direttore artistico del festival, il sindaco del comune di Putignano Gianvincenzo Angelini de Miccolis, Marco Galluzzi consigliere della Provincia e Gioacchino Leonetti coordinatore Telethon del gruppo Bnl- Parisbas.
Antonella Rinella, nel ringraziare il maestro Amatulli per il suo impegno, ha ricordato il ruolo dei partner del festival che è anche un importante progetto di promozione del territorio: l'appuntamento conclusivo a Bari, nei giorni delle Fiera del Levante, è una grande occasione di visibilità oltre ovviamente ad essere una opportunità per i turisti e i visitatori presenti in città . Gianvincenzo Angelini de Miccolis ha dichiarato che il comune di Putignano, pur tra mille difficoltà , ha sostenuto con grande tenacia il festival Carl Orff.
Marco Galluzzi ha ricordato che la Provincia sostiene l'iniziativa a cui partecipa l'orchestra provinciale. Per le prossime edizioni è in progetto il coinvolgimento di altre amministrazioni.
Il maestro Amatulli ha evidenziato la presenza al festival di solisti e maestri di fama internazionale:una grande soddisfazione, considerati i problemi organizzativi da affrontare, portare a Bari per la prima volta i 24 elementi dell'orchestra coreana. Gioacchino Leonetti ha ricordato il ruolo della BNL nel sostenere i progetti culturali e nella raccolta fondi per Telethon che continua tutto l'anno a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche.
Amatulli ha quindi spiegato che il festival Carl Orff prende il nome dal musicista che più di ogni altro ha rivoluzionato l'idea della didattica musicale con l'obiettivo di offrire ai bambini la possibilità di esprimersi con la musica.
Con questo spirito si può fare una donazione volontaria per Telethon, ha detto il maestro, per aiutare i piccoli affetti da malattie genetiche, a volte molto rare e per questo trascurate dalle case farmaceutiche, per cui diventa necessario finanziare direttamente la ricerca e la cura.
