BARI. “È vero che Marcegaglia ha installato a Taranto una fabbrica per la produzione di pannelli fotovoltaici, inaugurata pochi giorni fa, come è vero che il medesimo gruppo ha realizzato un termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti nella vicina Massafra, solo per citare uno dei numerosi interessi del gruppo insistenti sul territorio pugliese.
È vero che la centrale a turbogas prevista dal Progetto Eni prevede produzione di energia elettrica, ma è vero anche che scopo primario è migliorare l’impianto della raffineria riducendone anche le emissioni in ambiente”. Lo precisa in una nota il Consigliere regionale del Pdl, Domi Lanzilotta che sottolinea “il diniego nei confronti dell’Eni, espresso dalla regione Puglia, viste le considerazioni del consigliere di Sel, sembra essere un diniego più politico che tecnico”.
“È vero anche che il mio collegio elettorale non è in Provincia di Taranto, come è vero che è prerogativa dei consiglieri regionali interessarsi dell’intero territorio e delle problematiche della popolazione. Questo non è certo pontificare - puntualizza Lanzilotta - ma è il tentativo di aprire un dibattito costruttivo sulle tematiche che interessano tutti i cittadini”.
“Non mi sottraggo al confronto ed è per questo che nei prossimi giorni chiederò al Presidente della V Commissione consiliare, Donato Pentassuglia, di prevedere la discussione del progetto ENI per Taranto che ha già ricevuto parere positivo del Ministero, per capire quali siano le ragioni tecniche, dati alla mano, del diniego della Regione. Credo che i cittadini di Taranto meritino - conclude Lanzilotta - che queste tematiche siano approfondite anche in Commissione”.
È vero che la centrale a turbogas prevista dal Progetto Eni prevede produzione di energia elettrica, ma è vero anche che scopo primario è migliorare l’impianto della raffineria riducendone anche le emissioni in ambiente”. Lo precisa in una nota il Consigliere regionale del Pdl, Domi Lanzilotta che sottolinea “il diniego nei confronti dell’Eni, espresso dalla regione Puglia, viste le considerazioni del consigliere di Sel, sembra essere un diniego più politico che tecnico”.
“È vero anche che il mio collegio elettorale non è in Provincia di Taranto, come è vero che è prerogativa dei consiglieri regionali interessarsi dell’intero territorio e delle problematiche della popolazione. Questo non è certo pontificare - puntualizza Lanzilotta - ma è il tentativo di aprire un dibattito costruttivo sulle tematiche che interessano tutti i cittadini”.
“Non mi sottraggo al confronto ed è per questo che nei prossimi giorni chiederò al Presidente della V Commissione consiliare, Donato Pentassuglia, di prevedere la discussione del progetto ENI per Taranto che ha già ricevuto parere positivo del Ministero, per capire quali siano le ragioni tecniche, dati alla mano, del diniego della Regione. Credo che i cittadini di Taranto meritino - conclude Lanzilotta - che queste tematiche siano approfondite anche in Commissione”.