IL CAIRO. Ieri sera, l'assalto dei manifestanti egiziani al nuovo muro di protezione dell'ambasciata israeliana al Cairo sembrava finito lì, con la demolizione del muro stesso. Ma in tarda serata, centinaia di dimostranti hanno dato l'assalto all'ambasciata, entrando dentro, lanciando documenti dalle finestre e costringendo l'ambasciatore a una precipitosa fuga in aeroporto. Il premier Netanyahu ha chiamato Obama per chiedere aiuto, il presidente americano ha invitato l'Egitto a garantire la sicurezza della rappresentanza diplomatica. Il ministro dell'Interno egiziano ha dichiarato lo stato di allerta, decine di blindati sono accorsi sul posto e ci sono stati scontri tra forze di sicurezza e manifestanti. Barack Obama ha esortato l'Egitto a garantire la sicurezza della sede diplomatica israeliana, dopo che alcuni dei manifestanti si sono introdotti nell'edificio, dalle cui finestre hanno cominciato a lanciare documenti.
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