ROMA. Marinella Brambilla, segretaria del premier Silvio Berlusconi, ha lasciato intorno alle 19 gli uffici al quinto piano della Procura a Napoli. La donna e' stata ascoltata dai pm Henry John Woodcock, Francesco Curcio e Vincenzo Piscitelli come persona informata dei fatti per circa due ore nell'ambito dell'inchiesta sull'estorsione a Berlusconi che ha visto l'arresto ieri dei coniugi Giampaolo Tarantini e Angela Devenuto, mentre l'editore dell'"Avanti!", terzo destinatario della misura cautelare emessa dal gip Amelia Primavera, e' ancora all'estero. Al centro delle domande degli inquirenti, cosa la donna abbia consegnato ripetutamente a un uomo di fiducia di Lavitola, parlando di 'foto e stampe di fotografie' nelle conversazioni telefoniche con l'editore intercettate sull'utenza panamense di cui Lavitola si serve. Era al corrente del ricatto che Berlusconi subiva? A che scopo e' venuta incontro alle sue richieste? Questi presumibilmente gli interrogativi posti dai magistrati.
ROMA. Marinella Brambilla, segretaria del premier Silvio Berlusconi, ha lasciato intorno alle 19 gli uffici al quinto piano della Procura a Napoli. La donna e' stata ascoltata dai pm Henry John Woodcock, Francesco Curcio e Vincenzo Piscitelli come persona informata dei fatti per circa due ore nell'ambito dell'inchiesta sull'estorsione a Berlusconi che ha visto l'arresto ieri dei coniugi Giampaolo Tarantini e Angela Devenuto, mentre l'editore dell'"Avanti!", terzo destinatario della misura cautelare emessa dal gip Amelia Primavera, e' ancora all'estero. Al centro delle domande degli inquirenti, cosa la donna abbia consegnato ripetutamente a un uomo di fiducia di Lavitola, parlando di 'foto e stampe di fotografie' nelle conversazioni telefoniche con l'editore intercettate sull'utenza panamense di cui Lavitola si serve. Era al corrente del ricatto che Berlusconi subiva? A che scopo e' venuta incontro alle sue richieste? Questi presumibilmente gli interrogativi posti dai magistrati.