di Vincenzo Fiore
Frederick Bulsara, in arte Freddie Mercury oggi avrebbe compiuto 65 anni. La sua icona è ancora talmente forte e presente nelle nostre vite che nell’autunno del prossimo anno uscirà il film ispirato alla sua vita. Ad interpretare la pellicola sarà Sacha Baron Cohen. Inoltre, per i prossimi due giorni, sarà trasmesso in streaming gratuito, sul canale ufficiale dei Queen su Youtube il “Live at Wembley 86”.Una tra le più belle voci del 900' nacque il 5 settembre 1946 a Zanzibar da genitori britannici, vivendo l'infanzia in India studiando nelle scuole di Bombay. Tornato in Inghilterra con la famiglia, si laurea in Arte e design nel 1970 e, scelto il nome “Freddie Mercury”, fonda assieme a Roger Taylor (batterista), Brian May (chitarrista) e John Deacon (bassista), la celeberrima rock band “Queen”, vendendo oltre 150 milioni di dischi in tutto il mondo. Per festeggiare il compleanno anche Google ha dedicato all'artista la propria pagina principale. “Sono molto frivolo e mi piace divertirmi. E qual è il modo migliore per divertirsi se non su un palco di fronte a 300 mila persone?”. Con queste parole il cantante si descriveva ai giornalisti, un personaggio che amava esibirsi sul palcoscenico, che non voleva sedersi su di un semplice sgabello e cantare i brani in scaletta. Concerti, calore del pubblico, applausi: è questo che Freddie amava, l'esibizione live.Per lui travestimenti, trucco, mini tute, scialli, uno spettacolo nello spettacolo. Da “Killer Queen” a “Bohemian Rhapsody”,considerato uno dei più bei singoli di sempre, il successo dei Queen si impose negli anni 70' e 80' con una facilità estrema, complice un'originalità musicale straordinaria. Come non ricordare l'inno “Weare the champions” o “We will rock you” e “Somebody to love”,canzoni che ancora oggi dopo 30 anni sembrano scritte l'altro ieri. Su Freddie si è sempre parlato molto e non solo dal punto di vista musicale, cominciando dalla sua omosessualità , anche se in pochi ancora oggi sanno che in realtà il cantante ebbe una relazione con una donna per un periodo (Mary Austin), quindi sarebbe più giusto parlare di bisessualità . Dopo è stata la volta della malattia dell'Hiv che lo ha definitivamente stroncato nel 1991. Ma in realtà Freddie Mercury non ci ha mai abbandonato, ne è la prova che a 20 anni dalla sua morte, siamo ancora qui a decantarne le lodi. Quindi buon compleanno, ultimo immortale.
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