Gioia del Colle: sequestrato palazzo in costruzione
BARI. Il Corpo forestale ha sequestrato un immobile nel centro abitato di Gioia del Colle, nel Barese. I sigilli sono stati disposti dal pm Renato Nitti, a seguito di informativa dei forestali che hanno avviato un'indagine in base ad esposti firmati da cittadini che lamentavano il fatto che sulla zona su cui e' sorto il palazzo non potevano essere realizzate civili abitazioni ma solo servizi o uffici (tipizzata ''F'' nel Prg).
Sono quattro gli indagati a cui la Procura contesta il concorso nel rilascio di false dichiarazioni rese ai tecnici comunali di Gioia del Colle, indotti pertanto in errore all'epoca della presentazione dell'istanza tesa ad ottenere il permesso di costruire. Quest'ultimo fa infatti riferimento a dichiarazioni con le quali si asseriva che tali manufatti fossero antecedenti al 1942, anno in cui fu introdotta la previsione del rilascio della concessione edilizia nei perimetri urbani sino ad allora non ancora espressamente contemplata dalle legge.
Ai pubblici ufficiali comunali veniva, inoltre, falsamente dichiarata una volumetria riferita al vecchio manufatto decisamente superiore a quella reale. I reati contestati sono l'errore determinato da inganno ed il falso ideologico. Il perimetro dello stabile gia' realizzato ed in fase di ultimazione si affaccia su tre strade in una zona ubicata in pieno centro a cento metri dalla piazza centrale ed alle spalle della Scuola elementare ''Mazzini''.
Sono quattro gli indagati a cui la Procura contesta il concorso nel rilascio di false dichiarazioni rese ai tecnici comunali di Gioia del Colle, indotti pertanto in errore all'epoca della presentazione dell'istanza tesa ad ottenere il permesso di costruire. Quest'ultimo fa infatti riferimento a dichiarazioni con le quali si asseriva che tali manufatti fossero antecedenti al 1942, anno in cui fu introdotta la previsione del rilascio della concessione edilizia nei perimetri urbani sino ad allora non ancora espressamente contemplata dalle legge.
Ai pubblici ufficiali comunali veniva, inoltre, falsamente dichiarata una volumetria riferita al vecchio manufatto decisamente superiore a quella reale. I reati contestati sono l'errore determinato da inganno ed il falso ideologico. Il perimetro dello stabile gia' realizzato ed in fase di ultimazione si affaccia su tre strade in una zona ubicata in pieno centro a cento metri dalla piazza centrale ed alle spalle della Scuola elementare ''Mazzini''.