ORIA (BR). Arriva la musica antica nel Castello di Oria: giovedì 8 settembre si terrà difatti l'ultimo appuntamento con “Castello di Oria: un castello da raccontare”.
La Sala degli Stemmi del castello accoglierà l’orchestra barocca Orfeo Futuro per l’esecuzione del concerto “In turbato mare irato” con musiche di un grande maestro del barocco italiano, Antonio Vivaldi.
Si tratta di un vero e proprio evento eccezionale ed esclusivo, inserito in un’offerta culturale di respiro europeo. Il Castello di Oria assieme alla cattedrale di Trani, alla basilica di Santa Maria di Sovereto a Terlizzi e alla cattedrale di Canosa di Puglia è tappa del prestigioso circuito tra i gioielli del patrimonio artistico e culturale pugliese del festival “Anima Mea”, diretto dal maestro Gioacchino De Padova.
“Il concerto ci restituisce la voce di Antonio Vivaldi, un’artista che parla, ancora oggi, delle ansie e delle gioie di tutti. Questo lavoro" ha dichiarato il maestro Gioacchino de Padova "lo dedichiamo alle vite perdute di 17.627 migranti che non hanno raggiunto le rive del nostro mare”.
“Raccogliamo e portiamo nel Castello di Oria, simbolo di una città laboriosa e nel cuore di un centro storico intatto e tutto da scoprire, la provocante sfida lanciata dalla Rete di Musica Antica a curare il rapporto tra proposta musicale e siti culturali, convinti come siamo che ogni musica ha i suoi luoghi d’elezione e le sue collocazioni più adatte" ha dichiarato infine Emanuela Romanin Caliandro, proprietaria del Castello di Oria "L’ultimo appuntamento dell’estate al Castello è quindi un invito a far incontrare le migliori esperienze pugliesi con artisti e formazioni musicali internazionali”.
(Daniele Martini)