ERCHIE (BR). Continuano gli ultimi appuntamenti estivi nella città di Erchie: in modo particolare, ha riscosso un grande successo l'evento che si è tenuto sabato 17 settembre in piazza Umberto I dove, un gran numero di persone ha partecipato alla serata organizzata dall’A.D.M.O. (Associazione Donatori Midollo Osseo) con lo scopo di sensibilizzare riguardo il tema della donazione di midollo osseo.
Per quanto riguarda il tema della serata, è stato il ruolo del donatore di midollo osseo: un donatore atipico, che offre la propria disponibilità, nel caso raro di compatibilità con un paziente (la possibilità di trovare un donatore compatibile è di circa 1 su 100.000), a sottoporsi, nel più vicino centro autorizzato, al prelievo, che, seppur fastidioso, non comporta alcuna conseguenza per la salute.
Durante la serata, presentata con simpatia e sensibilità da Annalisa Micelli, si sono alternati Cosimo Gravili (Presidente dell’A.D.M.O. di Erchie), Simona Sgura (A.D.M.O. Provinciale), Salvatore Carrozzo e Salvatore Passiatore in rappresentanza dell’A.I.D.O. di Erchie (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), ed Anna Maria Marzo (Presidente dell’A.V.I.S. di Erchie).
Il Dott. Giuseppe Polito, medico presso l’Ospedale di Brindisi, ha spiegato, in maniera chiara e dettagliata, gli aspetti medici (la tipizzazione, il prelievo del midollo osseo, il trapianto) della donazione ed il suo ruolo fondamentale per curare alcune malattie, come la leucemia e la talassemia, che colpiscono bambini ed adulti.
Durante la serata ci sono inoltre state delle toccanti ed edificanti testimonianze di donatori, tra cui Vincenzo Pastano che ha donato il midollo osseo alcuni anni fa, e di riceventi come Bruno Tundo che, grazie ad un donatore, ha potuto salvare la vita della sua piccola figlia.
Carlo Gravili, a sua volta trapiantato di midollo osseo, è salito sul palco nella duplice veste di ospite per leggere una poesia sulla donazione e di bassista del gruppo rock “I Nativity’s” che, insieme dell’accademia di ballo “Accademy Andrew Style”, hanno allietato la serata con le loro esibizioni.
Ospite d’onore della serata il ballerino Leonardo Fumarola che, partendo dalla sua città natale, Villa Castelli, sta riscuotendo un meritato successo calcando palcoscenici nazionali ed internazionali. Leonardo ha illustrato inoltre le ragioni che lo hanno spinto ad aderire alla causa dell’A.D.M.O. e scegliere di diventare un potenziale donatore di midollo osseo. Con l’umiltà e sensibilità che lo contraddistinguono, ha elogiato il personale dell’Ospedale di Brindisi che ha saputo illustrargli con competenza e chiarezza cosa significa diventare un donatore di midollo osseo e, soprattutto, la generosità dei donatori affermando che l’emozione che può dare il salvare la vita ad un’altra persona è ineguagliabile.
In conclusione, dalla serata è emerso quindi un territorio con una popolazione generosa e sensibile ai temi della donazione, di associazioni di volontariato fatte di persone che si impegnano per aiutare il prossimo, di servizi sanitari di ottimo livello e di artisti con un grande cuore.
(Daniele Martini)