BARI. "Auspichiamo l’avvio di una collaborazione con la Sierra Leone. La Puglia è a disposizione con tutte le sue qualità”. È il benvenuto caloroso con cui il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha accolto l’ambasciatore della Sierra Leone a Berlino, accreditato in Italia, Jongopie S. Stevens. Subito chiare le finalità commerciali dell’incontro istituzionale, come anticipato dalla visita di ieri dell’ambasciata africana all’Istituto agronomico mediterraneo di Bari (IAM). Il presidente Introna ha proposto protocolli d’intesa con le aziende pugliesi, ricordando le eccellenze della Puglia, dal più grande acquedotto pubblico d’Europa, che fornisce un’acqua di elevata qualità - anche alle campagne - alla leadership nella produzione agricola (olio d’oliva e vino) e nel settore delle energie rinnovabili.
L’ambasciatore della Sierra Leone, nazione ricca di diamanti e tristemente nota per la sanguinosa guerra civile, ha ribadito la volontà della sua madrepatria di “aprire vie commerciali non solo tra Sierra Leone e Italia, ma anche con l’intera Puglia”, sulla traccia dei protocolli d’intesa già sottoscritti con Milano, Napoli e Roma.
Una “partnership commerciale” è quanto auspica il presidente Introna. Ma non solo. “Perché - come ha ricordato l’ambasciatore – non sono mancati da parte della Puglia anche gesti di amicizia e di umanità, come la donazione di due ambulanze dal Lions Club di Bari”.