L'amor patrio di Michele Emiliano in 'salsa' barese


di Nicola Zuccaro. " Nessuno può chiamarsi fuori per quanto sta accadendo nel Paese ". In odor di Presidenza Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), Michele Emiliano ha raccolto l'appello lanciato 24 ore prima in quel di Palermo dal Presidente della Repubblica. Il Sindaco di Bari ha aperto così la carellata degli interventi istituzionali che scandivano la mattinata inaugurale della Settantacinquesima Edizione della Fiera del Levante. Richiamo alla meritocrazia, al rispetto delle regole per il miglioramento del benessere. Temi che hanno introdotto un appassionato intervento che, velato dalla commozione per il ricordo delle vittime della mafia, ha richiamato oltre ai punti di sviluppo per il futuro della città (candidatura di Bari a capitale europea della cultura nel 2019 collegata allo sviluppo dei teatri) anche l'appello rivolto al primo cittadino su Facebook dal "navigatore" Graziano Ruggiero. "Sig. sindaco, dica che questa città ha sofferto la cattiva politica. Sig. Sindaco, dica che Bari crede nella Costituzione". Questi erano alcuni dei passaggi salienti della lunga missiva di Graziano Ruggiero e accolta in chiusura da un lungo e scrosciante applauso; segno, questo, che la prima mattinata fieristica ha restituito al pubblico barese presente nello Spazio 7 quella passionalità smarritasi negli ultimi vent'anni. Dalla serie "dai a Cesare quel che è di Cesare" questa volta - e va riconosciuto - il merito è di Michele Emiliano.

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