LECCE. E' cominciato ufficialmente il campionato di serie A e al Via del Mare domani alle 15 andrà in scena una partita senz'altro spettacolare contro l'Udinese. Per quanto riguarda i salentini, non hanno certo una difesa impenetrabile e nell'Udinese gioca quel Di Natale capace di vincere per due anni di fila la classifica dei cannonieri. Lo spettacolo sarà senz'altro garantito.
Queste le probabili formazioni. Per il Lecce: Julio Sergio, Tomovic, Ferrario, Brivio, Mesbah, Strasser, Obodo, Giacomazzi, Piatti, Corvia, Di Michele; in panchina: Petrachi, Esposito, Cuadrado, Ofere, Grossmuller, Mazzotta e Bertolacci. Per l'Udinese: Handanovic, Ekstrand, Danilo, Neuton, Pasquale, Badu, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero, Di Natale; in panchina: Belardi, Basta, Abdi, Doubai, Fabbrini, Ferronetti e Floro Flores. Arbitro della partita è il signor Damato.
Tra i giocatori a parlare è l'attaccante David Di Michele, il quale ha tanta voglia e grinta di cominciare alla grande questo nuovo campionato: “Abbiamo voglia di iniziare il campionato. Siamo una squadra nella quale, sebbene sia stato un mercato povero, sono arrivati dei giocatori interessanti; siamo un giusto mix di gioventù ed esperienza. E’ importante agevolare l’inserimento dei nuovi arrivati. Domenica sarà fondamentale essere concentrati e determinati perché affronteremo una squadra forte, che ha già disputato delle gare ufficiali. Udine è stata una tappa importante della mia carriera; in una stagione riuscì a segnare 15 gol, raggiungemmo la Champions e fui convocato in nazionale. Cercheremo di partire con piede giusto, sapendo di affrontare un avversario che può metterci in difficoltà. Sarebbe bello ripetere la gara di ritorno dello scorso anno, anche senza un mio gol perché quello che conta è l’obiettivo finale e il gruppo. Non so dire se quest’anno siamo più forti della passata stagione, perché lo dobbiamo dimostrare in campo. Sulla carta siamo superiori come nomi e come qualità. In questa squadra mi sento leader alla stessa misura di Giacomazzi, Olivera, Oddo e Julio Sergio; bisogna essere d’esempio facendo capire che anche in allenamento bisogna dare sempre il massimo perché dobbiamo mettere in difficoltà l’allenatore al momento delle scelte”.
(Daniele Martini)