LECCE. Suggestiva cerimonia questa mattina per l’intitolazione della sala commissioni del Comune di Lecce al consigliere comunale Carlo Benincasa, scomparso cinque mesi fa. E’ stata inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco Paolo Perrone la sala commissioni di Palazzo Carafa, intitolata alla memoria di Carlo Benincasa, il consigliere comunale del Pd scomparso cinque mesi orsono.
Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità che si sono strette attorno alla moglie e ai familiari del compianto consigliere.
“E’ stato un gesto spontaneo – ha affermato il presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisanò – nei confronti di un amico e un amministratore comunale al quale eravamo molto legati”. “Il ricordo di Carlo – ha aggiunto il vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Antonio Torricelli – è sempre vivo. Grazie a questa iniziativa offriamo un’ulteriore possibilità per non dimenticarlo”. Quindi è stata la volta del sindaco Paolo Perrone. “L’ho conosciuto quando ero agli inizi della mia attività politico-amministrativa e confesso che Carlo mi incuteva un po’ di timore per la sua grande esperienza e il suo carattere vulcanico. Ma con Carlo io ho avuto sempre un confronto aperto, leale, serrato, al termine del quale ci si scambiava una decisa stretta di mano e larghi sorrisi. Questo era Carlo Benincasa, un uomo che ha saputo vivere la politica con passione, competenza e genuinità”.
La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento di una targa dedicata al consigliere comunale. L’intitolazione della sala commissioni è stata l’occasione per realizzare un deciso restyling del locale. E’ stato realizzato un tavolo a staffa, dotato di otto microfoni personalizzati e di un impianto di registrazione audio per gli interventi dei componenti delle varie commissioni; sono state acquistate le sedie e le cassettiera per i commissari; sono state ritinteggiate le pareti, è stato realizzato un impianto elettrico per l’apertura delle finestra e ripristinato il condizionatore d’aria.
Nella sala commissioni, inoltre, hanno trovato spazio anche due serigrafie offerte dal consigliere di quartiere Leo Ciccardi.