Libri: Dizionario dei cortometraggi mitologici
di Vittorio Polito. La Levante Editori di Bari ha pubblicato il maneggevole e originale volume «Dizionario dei cortometraggi mitologici» (pagine 153 - € 18), di Davide Mennella-Bettino e Anna Di Giglio, entrambi dottori di ricerca del “Dipartimento di Tradizione e Fortuna dell’Antico dell’Università degli Studi di Foggia”. Premessa di Francesco De Martino.
Il cortometraggio è l’espressione più diretta, immediata e rapida che un regista ha a disposizione per esprimere un’idea, un pensiero, una situazione, una vicenda. Tutto quel che si vuole comunicare deve essere fatto in una manciata di minuti.
I curatori presentano circa quattrocento cortometraggi mitologici di tutto il mondo, a partire dagli anni ’30 per arrivare ai giorni nostri. Si parte da Achille ad Odisseo, a Medea, da Edipo ad Icaro e Narciso, a tanti altri. Il “corto” in sostanza ha ritrovato negli ultimi anni un rinnovato successo grazie alla efficacia della “forma breve” in una età stordita da nuovo enciclopedismo spesso costruito sull’argilla, più babelico che neoumanistico. È la prima volta che viene presentato al pubblico un dizionario di tal genere.
Il cortometraggio è l’espressione più diretta, più insediata e più rapida che un regista ha a disposizione per esprimere un’idea, un pensiero, una situazione, una vicenda. Un caso specifico di corto - scrive Francesco De Martino, nella premessa “Metraggi di mito” – è lo spot pubblicitario televisivo, che, dopo la fortunata stagione del Carosello, è arrivato a brevità flash, dai 6-7 secondi ai 30, ai 60 o poco più. Piccoli gioielli delle sempreverdi “arti brevi”, sperimentate ora anche con i telegiornali di 60 secondi. Inoltre De Martino sottolinea che «Le forme brevi in concorrenza alle forme lunghe hanno una storia lunga e nobile anche in letteratura. Ma nelle arti visive e in particolare nel cinema, le misure delle forme hanno una speciale valenza. Un film di tre ore è già un kolossal, ma non è un’Iliade. Persino la telenovela, il più sesquipedale dei metraggi di consumo, è in realtà un serial di corti»
Il maneggevole Dizionario per ogni “corto” indica il titolo, l’autore, l’anno, la nazionalità e la durata, insieme ad un breve riassunto del brano mitologico presentato ed accompagnato da immagini. Un lavoro veramente unico e singolare completato dagli indici dei cortometraggi, dai registi, da un’ampia bibliografia ed anche da una sitografia.
Il Dizionario, agile e godibile, è una novità, ed è stato prodotto nel Laboratorio di “Mitologia greca” del Dipartimento di cui sopra che ha anche elargito il contributo per la pubblicazione.
Il cortometraggio è l’espressione più diretta, immediata e rapida che un regista ha a disposizione per esprimere un’idea, un pensiero, una situazione, una vicenda. Tutto quel che si vuole comunicare deve essere fatto in una manciata di minuti.
I curatori presentano circa quattrocento cortometraggi mitologici di tutto il mondo, a partire dagli anni ’30 per arrivare ai giorni nostri. Si parte da Achille ad Odisseo, a Medea, da Edipo ad Icaro e Narciso, a tanti altri. Il “corto” in sostanza ha ritrovato negli ultimi anni un rinnovato successo grazie alla efficacia della “forma breve” in una età stordita da nuovo enciclopedismo spesso costruito sull’argilla, più babelico che neoumanistico. È la prima volta che viene presentato al pubblico un dizionario di tal genere.
Il cortometraggio è l’espressione più diretta, più insediata e più rapida che un regista ha a disposizione per esprimere un’idea, un pensiero, una situazione, una vicenda. Un caso specifico di corto - scrive Francesco De Martino, nella premessa “Metraggi di mito” – è lo spot pubblicitario televisivo, che, dopo la fortunata stagione del Carosello, è arrivato a brevità flash, dai 6-7 secondi ai 30, ai 60 o poco più. Piccoli gioielli delle sempreverdi “arti brevi”, sperimentate ora anche con i telegiornali di 60 secondi. Inoltre De Martino sottolinea che «Le forme brevi in concorrenza alle forme lunghe hanno una storia lunga e nobile anche in letteratura. Ma nelle arti visive e in particolare nel cinema, le misure delle forme hanno una speciale valenza. Un film di tre ore è già un kolossal, ma non è un’Iliade. Persino la telenovela, il più sesquipedale dei metraggi di consumo, è in realtà un serial di corti»
Il maneggevole Dizionario per ogni “corto” indica il titolo, l’autore, l’anno, la nazionalità e la durata, insieme ad un breve riassunto del brano mitologico presentato ed accompagnato da immagini. Un lavoro veramente unico e singolare completato dagli indici dei cortometraggi, dai registi, da un’ampia bibliografia ed anche da una sitografia.
Il Dizionario, agile e godibile, è una novità, ed è stato prodotto nel Laboratorio di “Mitologia greca” del Dipartimento di cui sopra che ha anche elargito il contributo per la pubblicazione.
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