di Vincenzo Fiore. “Le otto ragazze che dicevo di essermi fatto? Scherzavo”. Niente di nuovo sotto il sole: Silvio Berlusconi continua a far battute, a dire che gli piace scherzare e sorride mentre se ne va da Montecitorio, dopo che la Camera ha salvato il deputato Pdl Marco Milanese. Salvo, per soli 7 voti: contrari all'arresto 312, favorevoli 305. Ai giornalisti che hanno chiesto al presidente del Consiglio in che stato d'animo si trovi per via delle nuove indagini nei suoi confronti, il premier ha risposto: “Sono sempre sereno perchè non ho mai fatto niente di male, anzi quando posso faccio del bene”. Poi parla di intercettazioni: “Ma lo sapete, io sono un tipo a cui piace scherzare. Anche in quella telefonata in cui dicevo che me ne sono fatte otto, è ovvio che scherzavo. Nessuno potrebbe farlo”. Si tratterebbe di battute, quindi, “come se ne fanno tante al telefono” dice ancora. Sulla frase “Faccio il premier a tempo perso”, detta al telefono con Marysthell Polanco, aggiunge Berlusconi: “Io lavoro dalla mattina alla sera, lavoro venti ore al giorno”. Intanto, l'inchiesta sulla presunta estorsione ai danni del premier da parte dell'imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini, è destinata a passare in via definitiva da Napoli a Roma. Respinta dunque dal gip Amelia Primavera la richiesta della procura partenopea di annullare la propria precedente ordinanza, con cui affermava l'incompetenza territoriale dell'autorità giudiziaria di Napoli. Ora la questione è molto semplice: l'Italia può permettersi, con questa grave crisi economica, un presidente del Consiglio per forza di cose distratto dai processi a suo carico, che fa il simpatico in una situazione serissima, per di più con una maggioranza risicata in Parlamento e con la Lega che ha rispolverato il solito insopportabile vecchio disco della secessione? E che immagine stiamo dando al mondo di noi? E Sinistra e Centro in tutto questo dove sono? A parte chiedere da mesi che il governo vada a casa, cosa fanno di concreto? Potrebbero dimettersi in blocco, a quel punto verrebbero sciolte le camere e ci sarebbero nuove elezioni. Ma questo non accadrà , è fin troppo ovvio. “Avanti” così, dunque.
di Vincenzo Fiore. “Le otto ragazze che dicevo di essermi fatto? Scherzavo”. Niente di nuovo sotto il sole: Silvio Berlusconi continua a far battute, a dire che gli piace scherzare e sorride mentre se ne va da Montecitorio, dopo che la Camera ha salvato il deputato Pdl Marco Milanese. Salvo, per soli 7 voti: contrari all'arresto 312, favorevoli 305. Ai giornalisti che hanno chiesto al presidente del Consiglio in che stato d'animo si trovi per via delle nuove indagini nei suoi confronti, il premier ha risposto: “Sono sempre sereno perchè non ho mai fatto niente di male, anzi quando posso faccio del bene”. Poi parla di intercettazioni: “Ma lo sapete, io sono un tipo a cui piace scherzare. Anche in quella telefonata in cui dicevo che me ne sono fatte otto, è ovvio che scherzavo. Nessuno potrebbe farlo”. Si tratterebbe di battute, quindi, “come se ne fanno tante al telefono” dice ancora. Sulla frase “Faccio il premier a tempo perso”, detta al telefono con Marysthell Polanco, aggiunge Berlusconi: “Io lavoro dalla mattina alla sera, lavoro venti ore al giorno”. Intanto, l'inchiesta sulla presunta estorsione ai danni del premier da parte dell'imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini, è destinata a passare in via definitiva da Napoli a Roma. Respinta dunque dal gip Amelia Primavera la richiesta della procura partenopea di annullare la propria precedente ordinanza, con cui affermava l'incompetenza territoriale dell'autorità giudiziaria di Napoli. Ora la questione è molto semplice: l'Italia può permettersi, con questa grave crisi economica, un presidente del Consiglio per forza di cose distratto dai processi a suo carico, che fa il simpatico in una situazione serissima, per di più con una maggioranza risicata in Parlamento e con la Lega che ha rispolverato il solito insopportabile vecchio disco della secessione? E che immagine stiamo dando al mondo di noi? E Sinistra e Centro in tutto questo dove sono? A parte chiedere da mesi che il governo vada a casa, cosa fanno di concreto? Potrebbero dimettersi in blocco, a quel punto verrebbero sciolte le camere e ci sarebbero nuove elezioni. Ma questo non accadrà , è fin troppo ovvio. “Avanti” così, dunque.