BARI. “La Frontiera della legalità” è il tema che affronteranno, alle 11 nell' ex palazzo delle poste, Marco Travaglio e Giancarlo De Cataldo per “Le Conversazioni di Frontiere”.
Basta accendere la tv e sfogliare quotidianamente un giornale, se poi il giornale è online, l'aggiornamento avviene anche in tempo reale. Le notizie che investono il campo della legalità e della giustizia, in Italia, sono al centro dell'interesse collettivo, occupano uno spazio sempre maggiore nell'organizzazione della vita sociale, spesso attirano un'attenzione morbosa. Dalla criminalità comune a quella dei colletti bianchi, dalla mafia che ha immolato sull'altare della violenza troppe vittime, a leggi che traballano, col rischio di minare il concetto stesso di democrazia e libertà, ad altre che vengono aggirate sistematicamente, qual è il limite della legalità? E se la cosiddetta “legge bavaglio”, scuote il mondo dell'informazione e ha messo la magistratura sul piede di guerra, occorre tenere sempre presente che la legalità è un valore fondante di ogni convivenza sociale. Oltrepassare la frontiera di questo valore sociale non è una dimostrazione dell'autodeterminazione dei singoli, ma uno sconfinamento che spezza la catena della solidarietà, della giustizia, del rispetto, con la necessità che le leggi di un Stato, non costituiscano un impianto cristallizzato, ma rispecchino i tempi del vivere, siano il fondamento di un'evoluzione.
Al Multicinema Galleria, alle 18, sarà proiettato “AUGURI, DON GESUALDO” di Franco Battiato. Il lavoro si pone l’obiettivo di ricordare la figura e l’opera di Gesualdo Bufalino attraverso l’uso di immagini di repertorio, testimonianze, interviste e riprese inedite nei luoghi d’elezione dello scrittore comisano. A seguire l’artista siciliano sarà protagonista dell’incontro “Battiato, artista di frontiera”, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
E’ possibile ritirare il coupon d'ingresso, massimo 2 biglietti a persona, dalle 16 di domani, sabato 1° ottobre, al botteghino del Multisala Galleria.
Ultima giornata di programmazione al cinema Abc della rassegna “FILM DI FRONTIERA”. Il programma prevede la proiezione del film “Tahrir – Liberation Square” di Stefano Savona (alle 20) e “L’ultimo Spettacolo” di Peter Bogdanovich (alle 22).
A conclusione del ciclo di serate e come evento “OLTRE_FRONTIERE”, domenica 2 ottobre, in collaborazione con Agis Puglia e Basilicata, sarà festeggiato il compleanno dell’Abc che proprio a fine settembre celebra il suo 35esimo anno di vita e attività. Per l’occasione sarà in esclusiva proiettato il film “Quant’è bello lu morire acciso” di Ennio Lorenzini, prima pellicola in assoluto proposta nella sala di via Marconi e di recente restaurata in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
I biglietti sono disponibili gratuitamente a partire dalla 18.30 ogni giorno presso il botteghino del cinema Abc.
Visibile fino al 23 ottobre nell’ex Palazzo delle Poste (tutti giorni dalle 10 alle 21, ingresso libero) la mostra fotografica “La prima volta di Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna e Olivo Barbieri” a cura di Pier Giorgio Carizzoni.
Al Cineporto di Bari, invece, è visibile fino al 5 ottobre la mostra documentaria “IntegrAzione”: vent’anni dagli sbarchi albanesi sulle coste pugliesi realizzata da fotoreporter Vittorio Arcieri per Integra Onlus (ingresso libero, visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).
Basta accendere la tv e sfogliare quotidianamente un giornale, se poi il giornale è online, l'aggiornamento avviene anche in tempo reale. Le notizie che investono il campo della legalità e della giustizia, in Italia, sono al centro dell'interesse collettivo, occupano uno spazio sempre maggiore nell'organizzazione della vita sociale, spesso attirano un'attenzione morbosa. Dalla criminalità comune a quella dei colletti bianchi, dalla mafia che ha immolato sull'altare della violenza troppe vittime, a leggi che traballano, col rischio di minare il concetto stesso di democrazia e libertà, ad altre che vengono aggirate sistematicamente, qual è il limite della legalità? E se la cosiddetta “legge bavaglio”, scuote il mondo dell'informazione e ha messo la magistratura sul piede di guerra, occorre tenere sempre presente che la legalità è un valore fondante di ogni convivenza sociale. Oltrepassare la frontiera di questo valore sociale non è una dimostrazione dell'autodeterminazione dei singoli, ma uno sconfinamento che spezza la catena della solidarietà, della giustizia, del rispetto, con la necessità che le leggi di un Stato, non costituiscano un impianto cristallizzato, ma rispecchino i tempi del vivere, siano il fondamento di un'evoluzione.
Al Multicinema Galleria, alle 18, sarà proiettato “AUGURI, DON GESUALDO” di Franco Battiato. Il lavoro si pone l’obiettivo di ricordare la figura e l’opera di Gesualdo Bufalino attraverso l’uso di immagini di repertorio, testimonianze, interviste e riprese inedite nei luoghi d’elezione dello scrittore comisano. A seguire l’artista siciliano sarà protagonista dell’incontro “Battiato, artista di frontiera”, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
E’ possibile ritirare il coupon d'ingresso, massimo 2 biglietti a persona, dalle 16 di domani, sabato 1° ottobre, al botteghino del Multisala Galleria.
Ultima giornata di programmazione al cinema Abc della rassegna “FILM DI FRONTIERA”. Il programma prevede la proiezione del film “Tahrir – Liberation Square” di Stefano Savona (alle 20) e “L’ultimo Spettacolo” di Peter Bogdanovich (alle 22).
A conclusione del ciclo di serate e come evento “OLTRE_FRONTIERE”, domenica 2 ottobre, in collaborazione con Agis Puglia e Basilicata, sarà festeggiato il compleanno dell’Abc che proprio a fine settembre celebra il suo 35esimo anno di vita e attività. Per l’occasione sarà in esclusiva proiettato il film “Quant’è bello lu morire acciso” di Ennio Lorenzini, prima pellicola in assoluto proposta nella sala di via Marconi e di recente restaurata in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
I biglietti sono disponibili gratuitamente a partire dalla 18.30 ogni giorno presso il botteghino del cinema Abc.
Visibile fino al 23 ottobre nell’ex Palazzo delle Poste (tutti giorni dalle 10 alle 21, ingresso libero) la mostra fotografica “La prima volta di Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna e Olivo Barbieri” a cura di Pier Giorgio Carizzoni.
Al Cineporto di Bari, invece, è visibile fino al 5 ottobre la mostra documentaria “IntegrAzione”: vent’anni dagli sbarchi albanesi sulle coste pugliesi realizzata da fotoreporter Vittorio Arcieri per Integra Onlus (ingresso libero, visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18).