Meredith: "Perizia con molte lacune"

PERUGIA. Ha voluto "testimoniare" la sua "piena adesione a tutte le questioni sollevate dai colleghi" il nuovo Procuratore generale di Perugia, Giovanni Galati, che questa mattina si e' presentato per pochi minuti nell'aula dove si sta svolgendo il processo ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher. Seduto accanto al sostituto procuratore generale, Giancarlo Costagliola, Galati ha preso la parola davanti alla Corte affermando che gli e' sembrato "doveroso" informarsi sul procedimento in corso. "Sono qui per testimoniare la mia piena adesione a tutte le questioni sollevate dai colleghi - ha detto - in particolare per quanto riguarda la perizia". E proprio in relazione alla perizia svolta dai consulenti nominati dalla Corte, sul gancetto del reggiseno indossato dalla vittima al momento dell'omicidio e sul coltello ritenuto dall'accusa l'arma del delitto, Galati ha parlato di "evidenti lacune" e "apprezzamenti non richiesti".
"Mi auguro che la decisione della Corte - ha concluso il procuratore generale - sia frutto di un sereno confronto tra le parti".

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