di Manuela Merico
Collane, bracciali, scarpe, accessori per capelli, sono tutti in continua lotta per accaparrarsi il nominativo MUSTA HAVE cha sta a significare qualcosa che si deve assolutamente avere; qualcosa che vogliono tutti perché tutti ce l’hanno.
Nell’estate 2011 ha visto avverare questo desiderio Luca Caprai, patron della maison Cruciani, marchio del cachemire sopraffino.
Probabilmente è stato proprio il suo bracciale quadrifoglio a portargli fortuna, visto che sul cartoncino della confezione c’è scritto in 9 lingue diverse: “Un desiderio per ogni quadrifoglio, un quadrifoglio per ogni desiderio”.
Lo stesso Caprai ha definito il quadrifoglio un amuleto in quanto rappresentante un’anomalia rara del trifoglio bianco. Nella credenza popolare significa ricchezza, salute e amore sincero.
Il braccialetto così semplice ma allo stesso tempo delicatamente ricamato in pizzo macramé è ormai al polso di giovani, adulti e bambini a tal punto che le vendite settimanali raggiungono circa i 2000 pezzi.
Il mondo Cruciani si occupa di moda dal 1992 con l’obiettivo di raggiungere la produzione di capi di abbigliamento che soddisfìno tutte le esigenze di mercato pur mantenendo i massimi livelli possibili di artigianato e qualità.
Grazie a questa mission dopo 19 anni, Luca Caprai è riuscito a raggiungere davvero tutta la fascia della popolazione con il braccialetto portafortuna disponibile in trenta colorazioni differenti.
Per la numerosa affluenza nel punto vendita di Forte Dei Marmi si è deciso di non venderne più di cinque per persona e, i ragazzi, hanno pensato bene di portarsi molti amici per completare la collezione, anche perché il prezzo di cinque euro ne permette l’acquisto.
I 7 quadrifogli che compongono il bracciale rappresentano le sette meraviglie del mondo, chissà che non sia questo il vero motivo per cui tutti desiderano l’amuleto Cruciani: lasciarsi condizionare positivamente nella speranza che il mondo non sia più minacciato da rivolte ed eventi negativi.
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