MONOPOLI. “Vuoi tu prendere in sposa ecc ecc...”? “No”. E' finita così la celebrazione di un matrimonio nella Basilica Maria santissima della Madia di Monopoli. Le famiglie bene della città erano tutte riunite ad assistere al matrimonio di due rampolli molto conosciuti, come in un film, ma il matrimonio è saltato proprio all'ultimo. Nello stupore generale, il sacerdote Don Vincenzo, che quasi sicuramente non si era mai trovato in una situazione del genere, domanda: “Figliolo, posso chiederti il motivo di questa drastica decisione?”. A quel punto lo sposo, rivolgendosi ad amici e parenti risponde: “Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta”. La verità , i retroscena della relazione tra la moglie mancata e l'amico del cuore sono stati poi svelati durante il ricevimento. Lo sposo, per nulla affranto dalla situazione paradossale e di certo non felice, ha invitato i suoi cari a festeggiare il “ritorno al celibato”. Onore dunque al coraggioso uomo, che nonostante si sia ricordato un po' tardi di non volersi più sposare, ha avuto grande rispetto di sé stesso, in barba alle apparenze e ai matrimoni di interesse che al giorno d'oggi sono sempre più frequenti.
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