OSTUNI (BR). Terminata l'estate, nella Città Bianca è tempo di pensare al futuro ed alle innovazioni. Tra le tante aziende ed associazioni che si danno da fare, la C.I.D.E.C (Confederazione Italiana degli Esercenti Commerciali) ha sempre guardato con attenzione alla tutela dell’ambiente e della salvaguardia del territorio e, negli ultimi tempi anche alle problematiche della raccolta differenziata.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, la C.I.D.E.C. provinciale di Brindisi, per tramite il suo presidente Cosimo Lubes, è stata una delle prime associazioni a prendere in considerazione un progetto redatto dall’Ing. Luigi Nacci, specialista in ingegneria ambientale, che mirava in sostanza a favorire la raccolta differenziata mediante un processo produttivo di collaborazione tra enti e cittadini, mettendo in atto un procedimento di incentivazione verso questi ultimi, riconoscendo ad essi un contributo economico per i rifiuti riciclati come, ad esempio, una forte riduzione della tassa sui rifiuti o altre forme di sgravio appositamente concordate con gli operatori economici.
Praticamente una sorta di strategia “Rifiuti Zero” incentivante che permetterebbe ad un comune di raggiungere il massimo risultato con oltre l’80% di differenziata.
Questo progetto era stato presentato, tra il 2009 ed il 2010, a quattro Comuni e precisamente: Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica e Carovigno, proponendo ai rispettivi Sindaci un protocollo di intesa per mettere in atto questo tipo di strategia per la raccolta differenziata che, in un primo momento riguardava solo ed esclusivamente le attività produttive del territorio per poi passare gradatamente al coinvolgimento di tutti i cittadini. A tutt’oggi non è mai pervenuta alcuna risposta dai suddetti Comuni, tranne un timido accenno del Comune di Carovigno ma senza nulla di fatto.
La C.I.D.E.C. ritenendo valida la strategia dei “Rifiuti Zero”, è ritornata perciò alla carica affinché venga adottato questo straordinario metodo che ha già dato ottimi risultati in tutti i Comuni che lo hanno messo in atto, e che, oltre a portare benefici di spesa per il comune diventa meno pesante la tassa dei rifiuti per tutti i cittadini.
(Daniele Martini)
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, la C.I.D.E.C. provinciale di Brindisi, per tramite il suo presidente Cosimo Lubes, è stata una delle prime associazioni a prendere in considerazione un progetto redatto dall’Ing. Luigi Nacci, specialista in ingegneria ambientale, che mirava in sostanza a favorire la raccolta differenziata mediante un processo produttivo di collaborazione tra enti e cittadini, mettendo in atto un procedimento di incentivazione verso questi ultimi, riconoscendo ad essi un contributo economico per i rifiuti riciclati come, ad esempio, una forte riduzione della tassa sui rifiuti o altre forme di sgravio appositamente concordate con gli operatori economici.
Praticamente una sorta di strategia “Rifiuti Zero” incentivante che permetterebbe ad un comune di raggiungere il massimo risultato con oltre l’80% di differenziata.
Questo progetto era stato presentato, tra il 2009 ed il 2010, a quattro Comuni e precisamente: Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica e Carovigno, proponendo ai rispettivi Sindaci un protocollo di intesa per mettere in atto questo tipo di strategia per la raccolta differenziata che, in un primo momento riguardava solo ed esclusivamente le attività produttive del territorio per poi passare gradatamente al coinvolgimento di tutti i cittadini. A tutt’oggi non è mai pervenuta alcuna risposta dai suddetti Comuni, tranne un timido accenno del Comune di Carovigno ma senza nulla di fatto.
La C.I.D.E.C. ritenendo valida la strategia dei “Rifiuti Zero”, è ritornata perciò alla carica affinché venga adottato questo straordinario metodo che ha già dato ottimi risultati in tutti i Comuni che lo hanno messo in atto, e che, oltre a portare benefici di spesa per il comune diventa meno pesante la tassa dei rifiuti per tutti i cittadini.
(Daniele Martini)