BRINDISI. E’ cominciato il tempo della vendemmia e come ogni anno da Tenute Rubino si rinnova uno degli appuntamenti più attesi del calendario vitivinicolo salentino.
Sabato 10 settembre, le suggestive vigne della Tenuta di Jaddico, di proprietà della cantina brindisina, si aprono al pubblico e ai giornalisti accreditati per l’evento mediatico della Vendemmia delle Donne. Un progetto nato anni fa nell’azienda di Luigi Rubino, con l’obiettivo di valorizzazione il lavoro nei vigneti come fattore qualificante del processo produttivo, soprattutto nella parte agricola. Annata dopo annata, quest’appuntamento sta contribuendo alla crescita d’immagine del Salento collocandolo a fianco di regioni vitivinicole di più lunga tradizione grazie alla spiccata capacità di comunicare il vino attraverso una tradizione che qui si rinnova e si apre verso nuove prospettive di sviluppo e sostenibilità.
“Queste donne" racconta Luigi Rubino "hanno mantenuto vivo il legame antico tra vite, vino e comunità, da sempre espresso in questa terra. A noi tocca innovarlo, renderlo ancora più forte e radicato, esaltarne il valore e l’unicità. Essere consapevoli di questo valore, ed in particolare al lavoro delle donne nei campi, in Italia, e soprattutto nel sud, assume una valenza straordinaria, di grande significato simbolico e prospettico. Dietro ad una grande etichetta, c'è sicuramente il vitigno, c'è il territorio, ma soprattutto la cura e il lavoro dell'uomo”
Con le loro storie anche importanti di riscatto sociale e lavorativo, sono diventate coprotagoniste di una storia imprenditoriale e produttiva di grande valore. Donne che hanno ritrovato l'orgoglio del lavoro in campagna, un’evoluzione professionale e personale, mantenuto viva una tradizione e un legame importante con la terra. A Tenute Rubino il lavoro delle donne è organizzato in squadre, tra loro si conoscono da sempre – sono spesso madre e figlia – scherzano, lavorano e cantano. Hanno alimentato un senso di appartenenza e di orgoglio per la loro terra che con Tenute Rubino ha modo di diventare una componente significativa della comunicazione aziendale ma anche di tutto un territorio e di uno stile di vita. Nei loro volti, nei loro gesti e nel loro sorriso c’è l’armonia di chi, nel lavoro, sta realizzando un percorso di vita migliore, restando sul proprio territorio, conservando la propria cultura e il proprio saper fare.
Daniele Martini