"Sia fatta giustizia": l'appello dei familiari di Meredith

PERUGIA. "Per favore non lasciate che Meredith sia morta invano. Il suo coraggio e la sua forza continuano a lottare e noi cercheremo giustizia affinche' lei possa riposare in pace. Lei non smise di lottare il primo novembre e noi non smetteremo adesso". E' la famiglia di Meredith Kercher, mentre il processo di appello ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito sembra volgere alle battute finali, a rivolgere il suo appello affinche' "giustizia sia fatta". "In mezzo a tutta la frenesia creatasi attraverso i media - afferma la famiglia della studentessa inglese in una lettera - Meredith e' stata dimenticata. Noi non l'abbiamo dimenticata e continueremo la nostra lotta perche' giustizia sia fatta, con il continuo supporto del nostro avvocato Francesco Maresca e dei suoi collaboratori, della polizia, del pubblico ministero, dell'accusa e di tutti quelli che in tutto il mondo pensano ancora a noi e a Mez". La famiglia della studentessa inglese parla poi del processo in corso a Perugia. "Siamo rimasti in attesa con ansia e con grande preoccupazione per le voci diffuse sui risultati delle prove del Dna. E' estremamente difficile comprendere come le prove che erano state acquisite con cura e presentate nel processo di primo grado come valide, possano rischiare adesso di diventare irrilevanti. Meredith ci e' stata portata via brutalmente quasi quattro anni fa, e ancora non passa giorno in cui noi possiamo trovare un po' di pace. Per favore ricordate la nostra bella Meredith, il suo sangue mescolato con altre tracce sparso per il bagno, lungo il corridoio e in camera di Filomena. Le tante altre impronte insanguinate. Ricordate anche tutte le altre prove che sono state presentate ad oggi in questo processo, 10 mila pagine di prove". La famiglia di Mez dice quindi di avere ancora fiducia nella polizia di Perugia e nei giudici del tribunale.
"Chiediamo che la Corte d'Appello valuti ogni singola prova, scientifica e circostanziale - prosegue la lettera -, assieme ad ogni testimone ascoltato e che lo faccia independentemente da ogni altra fonte di informazione e dai media".