BARI. Serpenti e animali esotici in parrocchia: e' la inconsueta passione di don Tonio, parroco ad Adelfia nel Barese, che da sette anni, con la collaborazione di alcuni parrocchiani alleva serpenti, boa e pitoni, ma anche scoiattoli giapponesi, camaleonti ed altre bestiole esotiche in una stanza attigua alla canonica. ''Lo confesso - scrive in una lettera pubblicata sul sito di Federfauna - allevo serpenti e non solo, ma cosi', semplicemente perche' ho la passione degli animali e, particolarmente, di animali strani''. ''Ma prima - rassicura - vengono le mie pecorelle''.
"Credo di essere un caso più unico che raro - aggiunge - tanto che tra gli appassionati del settore comincio a diventare famoso". Don Tonio racconta che la passione gli è nata da bambino "ma, come spesso accade - dice - si trattava solo del gatto e del canarino". Passione mai sopita neanche in seminario ma accantonata quando, a 25 anni, è stato ordinato sacerdote. «Per gli impegni legati al ministero - racconta - mi sono "tranquillizzatò un po": al limite, solo il solito canarino». Ma poi gli è stata assegnata la parrocchia di Adelfia, dove da 15 anni fa il parroco.