“Un saluto da Giornale di Puglia a… Giulia Luzi”: dai “I Cesaroni” a “Un Medico in famiglia” sognando un duetto con Tiziano Ferro

di Nicola Ricchitelli. Da un lato “I Cesaroni”, dall’altro “Un Medico in Famiglia”, nel mezzo la passione per il canto. Infatti è di recente l’uscita del primo lavoro discografico “Amica Nemica” prodotto dal produttore discografico Franco Bixio. Nelle due fiction italiane di maggior successo andate in onda negli ultimi anni, nella prima “I Cesaroni” la vediamo interpretare Jolanda Bellavista – la miglior amica di Alice – mentre nell’altra “Un medico in famiglia” interpreta Giulia Biancofiore, la miglior amica di Annuccia Martini, stiamo parlando naturalmente dell’attrice romana Giulia Luzi. Per Giulia a dispetto dei suoi diciassette anni, un curriculum cui non manca davvero nulla, dall’esperienza di doppiatrice nel telefilm di Hanna Montana, quella televisiva, fino ad arrivare a quella discografica.

D: Un saluto da Giornale di Puglia a Giulia Luzi – giovane attrice romana protagonista tra l’altro di fiction di successo quali “I Cesaroni” e “Un medico Famiglia”. Giulia è di recente l’uscita di un nuovo disco intitolato “Amica Nemica”: cosa ci puoi raccontare di questa prima avventura discografica?

R:«E' stata un'avventura magica e anche tanto impegnativa, io e Adriano Pennino, mio produttore artistico, abbiamo iniziato a lavorare a questo album circa 2 anni fa. Non è stato facile capire quali brani potevano essere giusti e quali meno e abbiamo puntato a un sound melodico ma fresco, caratterizzato soprattutto dalle chitarre. Detto questo, sono davvero soddisfatta del lavoro che ne è uscito.. e vedo che anche il pubblico ha apprezzato! Il disco è composto da 11 canzoni più una bonus track, "Alla mia età", primo brano inedito scritto per me dal maestro Fabrizio Palma, nel 2004: non potevamo non inserirla nel cd! Inoltre, ho avuto la fortuna e l'onore di avere brani scritti per me da autori importantissimi, come Enrico Ruggeri, Giò Di Tonno, lo stesso Pennino, Maria Grazia e Attilio Fontana e tanti altri! Colgo l'occasione, non lo faccio quasi mai, per ringraziare il mio produttore discografico, Franco Bixio, che ha creduto in questo progetto e prima di tutto in me, fin da piccola».

D: Sin da piccola hai mostrato un innata propensione al canto. Cosa significa per te cantare?con quale artista ti piacerebbe fare un giorno un duetto?

R:«Quando canto mi sento pienamente Giulia, do voce a quello che sento. La musica dice molto più delle parole a volte. Adoro Tiziano Ferro, è un artista profondo e mi hanno sempre colpito i testi delle sue canzoni, oltre che le melodie. Sarei onorata un giorno di poter duettare con lui, un vero sogno».

D: Di te colpisce sicuramente l’invidiabile curriculum se si pensa che hai appena diciassette anni. Quante e quali le rinunce che una giovane artista deve fare per fare nei migliori dei modi il proprio lavoro?

R:«Sicuramente qualche rinuncia e qualche sacrificio li ho fatti e continuo a farli, ma tutto fa parte del gioco. Un esempio? La sera quando esco non posso fare molto tardi, soprattutto l'estate, perché se prendo troppa umidità rischio di compromettere la voce.. a volte devo rinunciare alle uscite con gli amici per impegni di lavoro.. molte volte capita che torno dal set all'ora di cena e devo mettermi a studiare perché il giorno dopo ho un'interrogazione a scuola..e così via.. ma, in fin dei conti, conduco una normale vita di una 17enne qualunque, solo molto più impegnata!! Ci tengo a dire che amo davvero tutto quello che faccio, perciò rinunce di questo genere le accetto.. è il rovescio della medaglia!».

D: Giulia, tra le tue esperienze vi trova spazio anche quella di doppiatrice. Quale la voce che in futuro ti piacerebbe doppiare? E cosa si prova nel dare la voce ad un volto che non è tuo?

R:«Già, ho iniziato l'esperienza del doppiaggio (Ma solo cantato) ad appena 9 anni.. ricordo che mi piacque da subito! Lo trovavo divertentissimo :) E' bello prestare la voce ad un personaggio diverso, magari con caratteristiche opposte alle tue.. è stimolante. Mi piacerebbe interpretare la protagonista di una serie tutta musicale, ma credo che il mio desiderio si sia avverato con il doppiaggio di Miley Cyrus, alias Hannah Montana, forse il più bello di sempre».

D: La tua attività si divide tra il canto e il cinema, oltre che il teatro. Se dovessi rinunciare ad una delle due attività, a quale rinunceresti?

R:«Rinuncerei sicuramente al cinema, il canto non lo lascerei per niente al mondo!! E' la mia passione più grande da sempre».

D: Anno 2005: l’anno dell’esplosione dei “Cesaroni”. Ti aspettavi tutto questo successo?

R:«Assolutamente no! non me lo aspettavo io, come non se lo aspettavano tutti gli altri attori del cast!! E' bello, adesso, essere riconosciuta per strada, soprattutto dai bambini.. mi fanno sempre una grande tenerezza».

D: Ne “I Cesaroni” reciti il ruolo di Jolanda Bellavista – miglior amica di Alice - mentre in “Un Medico di famiglia” reciti la parte di Giulia Biancofiore la miglior amica di Annuccia Martini, ma nella vita reale Giulia ha una sua amica del cuore? E tu che migliore amica sei?

R:«In realtà ne ho due. Credo, per quanto i miei impegni me lo permettano, di essere un'amica presente, vicina, sincera e leale».

D: Giulia, quanto ti assomigliano Jolanda e Giulia Biancofiore nella realtà?

R:«Jolanda non mi assomiglia molto. Ha un carattere diverso dal mio, è timida, impacciata, anche abbastanza insicura.. ma mano mano sta crescendo, quindi mi ci ritrovo un po' di più. Giulia sicuramente mi assomiglia, in primis perchè ama la musica! E anche caratterialmente è un po' più sveglia..».

D: Giulia, a livello cinematografico quale ruolo ti piacerebbe interpretare?

R:«Dico sempre che quello che vorrei fare da grande non rientra nell'essere attrice, ma se dovessi dirti un ruolo che mi piacerebbe interpretare.. beh, sicuramente un film in costume, epoca 1800, oppure una bella fiction d'azione, stile Squadra Antimafia, che adoro!».

D: Cosa vedi nel tuo futuro?

R:«Tanta serenità prima di tutto. Tanto amore per il mio lavoro e e spero anche tanta fortuna.. quella non dovrebbe mancare mai!».