ROMA. I vacanzieri di ritorno nel primo week end di settembre hanno trovato rallentamenti, qualche coda e maltempo al Nord, ma non situazioni da bollino 'rosso' o, ancor peggio, 'nero. Unica eccezione il serpentone da 18 km di sulla A23 che ha cominciato a formarsi di prima mattina da Udine allo snodo di Palmanova con la A4, Venezia-Trieste. Le Autovie Venete lo spiegano con l'afflusso turistico dall'estero, visto che fino al 10 settembre il periodo è tradizionalmente prediletto dai turisti tedeschi e austriaci per le vacanze al mare in Italia. La confermano anche i flussi di traffico in entrata al valico di Tarvisio, con rallentamenti, in direzione Venezia, sulla A4, fino a San Giorgio di Nogaro (dove per un tamponamento che ha coinvolto più mezzi si sono formati 5 km di coda in direzione Trieste). Ma già nel primo pomeriggio la coda sulla A23 Tarvisio-Udine si era ridotta da 18 a 10 km. Disagi anche per gli automobilisti lungo l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo all'altezza di Capaci a causa di un camion che ha perso il suo carico di lievito di birra all'altezza della galleria di Isola delle Femmine: il tratto è stato chiuso per oltre tre ore così da consentire la pulizia della galleria e, di conseguenza, si sono formati circa due km di coda.
