BARI. “I cittadini di Nardò sono inviperiti per la scarsa considerazione ricevuta da Vendola e Fiore. Comprendo le difficoltà del presidente della regione Puglia e del suo assessore alle politiche della salute, nello spiegare ad una grande fetta di popolazione pugliese, il perché dello smantellamento della rete ospedaliera. Probabilmente se si presentasse negli ambiti istituzionali in cui viene invitato potrebbe, grazie al suo brillante eloquio, convincere sulla necessità di procedere nel senso voluto. Ma l’assenza dalle situazioni scottanti, quelle che danneggiano l’immagine politica di un presunto leader, è quantomai strategica per un presidente in fuga dalle proprie responsabilità”. E’ quanto dichiara il Consigliere Regionale Antonio Buccoliero, a margine della sua partecipazione di ieri 19 settembre 2011, al consiglio comunale di Nardò, appositamente convocato per una seduta monotematica sul futuro dell’Ospedale neretino.
“Non ci sono ragioni per scusare l’assenza. Non ci sono impegni istituzionali che possano tener lontano un presidente che si dice vicino alla sua gente”. Se c’è il tempo per organizzare manifestazioni di piazza altrove e, comunque, fuori dai confini regionali, c’è anche il tempo per incontrare i pugliesi e le loro ragioni”.
“Strano modo di agire del nostro presidente che va a contestare altrove quello che egli fa nel suo territorio. Ci sono molte analogie tra i livelli di comando nazionale e regionale pugliese: il guaio – conclude Buccoliero - è che nessuno se ne accorge”.