di Nicola Zuccaro. Mancano poche ore a Padova - Bari e nel capoluogo cresce l'attesa per una sfida che sotto i riflettori per l'anticipo televisivo dirà già molto sul futuro dei galletti in questo Campionato.
E' una gara sentita non tanto per le esigenze televisive (peraltro concomitanti con l'altro anticipo; quello di A al medesimo orario e che opporrrà il Milan alla Lazio) quanto per il fatto che il Bari è chiamato alla prova del riscatto dopo la sconfitta interna dello scorso 4 Settembre subìta dall'Albinioleffe. Di fronte non poteva esserci peggior avversario quale il Padova dei Cacia, dei Ruopolo, ovvero di gente che ha il fiuto della porta. Una dote, quest'ultima, sinora assente negli uomini di Torrente. Il tecnico biancorosso pur essendo alle prese con il ballottaggio Marotta-Forestieri giocherà la carta De Paula come prima punta.
Non è un esperimento poichè il brasiliano ha già siglato le sue 2 reti proprio contro l'Albinoloeffe. Buone notizie per la difesa dove torneranno a disposizione Clayton, Crescenzi (reduce dalla superba prova con l'Under 21 nel 3-0 rifilato all'Ungheria) assieme a Borghese e Garofalo. Nessun problema per un centrocampo nel quale De Falco è chiamato a ripetere con le sue conclusioni dalla distanza la magia che fruttò lo scorso 30 in quel di Modena i primi 3 punti per i biancorossi. Il morale della truppa è alto ma all'insegna della prudenza e della convinzione di far bene e di voler voltar pagina. Queste le ultime indicazioni fornite da mister Torrente. La parola passa ora alla sfida dell'Euganeo. Arbitrerà il signor Massa di Imperia.