di Tatiana Acquaviva
BARI. "Volontari..Amo" è il nome dato alla festa che si terrà il 23 e il 24 Settembre, in occasione dei 15 anni dell’Anteas, l’Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà . L’evento, che si svolgerà nella piazzetta della Pace del quartiere Japigia di Bari, sarà un concentrato di musica e divertimento alternati a momenti di riflessione, dibattiti e cultura. La prima giornata, completamente dedicata all’intrattenimento, si concluderà con un grande concerto, a partire dalle ore 19, presso l’anfiteatro situato nei pressi del Centro Commerciale Mongolfiera. A dirigerlo, ci sarà il maestro Giovanni Pelliccia, che eseguirà opere di Beethoven, Vaughan-Williams e Frangione, per offrire gratuitamente al pubblico, uno spettacolo emozionante ed indimenticabile. Nel corso della seconda giornata, invece, l’attenzione si sposterà sull’aspetto culturale della manifestazione, con il convegno dedicato al tema “Il volontariato in terra di Bari”, al quale parteciperanno, fra gli altri, personalità importanti come il Vice Presidente Nazionale dell’Anteas, Bruno Calcagni, l’Assessore Provinciale al Lavoro, Mary Rina e il Segretario Generale della Cisl di Bari, Enzo Di Pace. Tutti gli appuntamenti poi, saranno scanditi dalla presenza di animatori che intratterranno bambini, adulti e diversamente abili, con attività sportive e di gioco per tutti i gusti. Ad esprimere il senso e l’obiettivo di questa “festa di compleanno”, ci ha pensato il Presidente dell’Anteas, Raffaele Caprio, che l’ha definita un momento di riflessione sui risultati raggiunti e sugli impegni da mantenere nel rispetto delle finalità dell’associazione. Impegni che si concretizzano nell’ambito dei servizi gratuiti offerti alla cittadinanza e, in particolare, alle categorie più deboli come anziani, disabili e minori. Partecipare al "Volontari…Amo" può essere quindi, un’ occasione di distrazione, divertimento e allegria che, al contempo, da la possibilità di conoscere e apprezzare il lavoro di persone che aiutano chi ha bisogno, senza pretendere nulla in cambio. E, perché no, sensibilizzandoci al tema, potremmo anche decidere di farci coinvolgere attivamente dall’intenso e difficile mondo del volontariato…
