di Emanuela Perrone. Scopa, paletta e amore per la propria città. Questo è tutto ciò che serve a un gruppo organizzato di ragazzi, che già da diversi mesi si impegnano a ridare splendore alla città di Taranto.“Ammazza che piazza!”: questo è il nome del gruppo che già su Facebook conta più di duemila ragazzi. Senza dubbio significativo è proprio il fatto che ad interessarsi del benessere della città siano i giovani. Ragazzi come tanti, molti dei quali impegnati nei loro lavori, che impiegano il poco tempo libero che rimane della loro giornata, per dedicarsi alla pulizia e al restauro vero e proprio di villette, parchi e piazze abbandonate, prima inagibili dato il loro stato di degradazione.
È stato, ed è tutt'ora costante l'intervento di “Ammazza che piazza” che quasi tutti i giorni, nelle prime ore pomeridiane o la sera, tra una pizza e una birra in compagnia, hanno ridato nuova vita a piazze ormai dimenticate diventate ora luoghi di ritrovo per questi ragazzi, tutti uniti dagli stessi ideali e con un unico obiettivo: sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla tutela dell'ambiente.
Qualche giorno fa, l'inaugurazione della prima piazzetta, la “campagnetta”, nei pressi della chiesa Madonna della fiducia, tra Corso Italia e Via Emilia.
