Berlusconi: andremo avanti sino al 2013

ROMA. "Sono sereno, determinato, abbiamo una maggioranza solida, abbiamo i numeri per governare, e andremo avanti fino al termine naturale della legislatura nel 2013 per concludere il programma di cambiamento e ammodernare l'Italia con riforme importanti che sono gia' in Parlamento". E' quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una intervista in diretta a Studio Aperto.
Berlusconi ha ribadito le riforme da approvare, tra cui la riforma fiscale, quella della giustizia e il decreto sviluppo.
"Questa opposizione e' allo sbando e a loro servira' molto tempo per rendersi interlocutori credibili". Poi Berlusconi ha inoltre sottolineato come "l'Aventino nel '29 fu una tragedia, questa volta e' stata una farsa". Un "golpe burocratico" tentato dalla sinistra, ma fallito. Cosi' il premier, Silvio Berlusconi, intervistato da Studio Aperto, definisce quanto avvenuto ieri in aula alla Camera.
"Io sono stato un buon profeta - spiega il premier - e anche questo agguato e' fallito, noi abbiamo vinto e loro hanno perso, ma hanno perso proprio male: si sono esposti a una brutta figura davanti agli italiani". "Hanno sbagliato tutti i calcoli - insiste Berlusconi - e hanno messo in atto trucchi del piu' bieco prlamentarsimo". Cosa che la dice lunga "sul loro modo di intendere la politica e in modo grottesco hanno tentato di far cadere il governo con un cavillo convinti che non fossimo in grado di ottenere la fiducia".

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