ROMA. Le riforme, come quelle contenute nella lettera inviata all'Unione Europea, inizieranno ad arrivare in parlamento dalla settimana prossima. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo agli Stati generali del Commercio estero.
''Le riforme le porteremo via via dalla settimana prossima in Parlamento'' ha detto, ''spero che non avremo un'opposizione dura su questi provvedimenti e che riusciremo col concorso dell'opposizione a rispettare gli impegni con l'Europa''.
''Ci sono stati richiesti sacrifici importanti e raggiungeremo il pareggio di bilancio gia' nel 2013'', ha quindi affermato il premier.
''Abbiamo un programma da svolgere nei prossimi 18 mesi che non riguarda gli interessi nostri ma di tutto il paese e di tutti gli italiani - ha sottolineato -, e ho la convizione che l'opposizione, che continua con la cantilena 'a casa il governo, a casa il governo' non ha un programma da contrapporre'', e dunque ''non potra' sottrarsi alle responsabilita' di concorrere con noi alle misure che ci sono state richiesta dall'Europa''.
''MONETA UNICA ATTACCABILE DALLA SPECULAZIONE'' - L'euro e' una moneta ''che non ha convinto nessuno''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo agli Stati Generali del Commercio Estero.
''L'euro e' una moneta che non ha convinto nessuno'' ha detto il premier riferendosi ai tassi d'interesse emersi dalle aste di Btp di questa mattina ''e in effetti e' una moneta strana perche' e' di molti paesi che non hanno una politica comune e una banca di garanzia''.
Secondo Berlusconi ''E' una moneta attaccabile dalla speculazione'' e per questo ''risulta problematico collocare titoli di stato''.
La frase sull'euro ha scatenato polemiche, ma poi lo stesso premier ha corretto, precisando: ''Come al solito, si cerca di alzare pretestuose polemiche su una mia frase interpretata in maniera maliziosa e distorta. L'euro e' la nostra moneta, la nostra bandiera. E' proprio per difendere l'euro dall'attacco speculativo che l'Italia sta facendo pesanti sacrifici. Il problema dell'euro e' che e' l'unica moneta al mondo senza un governo comune, senza uno Stato, senza una banca di ultima istanza. Per queste ragioni e' una moneta che puo' essere oggetto di attacchi speculativi''.
''Le riforme le porteremo via via dalla settimana prossima in Parlamento'' ha detto, ''spero che non avremo un'opposizione dura su questi provvedimenti e che riusciremo col concorso dell'opposizione a rispettare gli impegni con l'Europa''.
''Ci sono stati richiesti sacrifici importanti e raggiungeremo il pareggio di bilancio gia' nel 2013'', ha quindi affermato il premier.
''Abbiamo un programma da svolgere nei prossimi 18 mesi che non riguarda gli interessi nostri ma di tutto il paese e di tutti gli italiani - ha sottolineato -, e ho la convizione che l'opposizione, che continua con la cantilena 'a casa il governo, a casa il governo' non ha un programma da contrapporre'', e dunque ''non potra' sottrarsi alle responsabilita' di concorrere con noi alle misure che ci sono state richiesta dall'Europa''.
''MONETA UNICA ATTACCABILE DALLA SPECULAZIONE'' - L'euro e' una moneta ''che non ha convinto nessuno''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo agli Stati Generali del Commercio Estero.
''L'euro e' una moneta che non ha convinto nessuno'' ha detto il premier riferendosi ai tassi d'interesse emersi dalle aste di Btp di questa mattina ''e in effetti e' una moneta strana perche' e' di molti paesi che non hanno una politica comune e una banca di garanzia''.
Secondo Berlusconi ''E' una moneta attaccabile dalla speculazione'' e per questo ''risulta problematico collocare titoli di stato''.
La frase sull'euro ha scatenato polemiche, ma poi lo stesso premier ha corretto, precisando: ''Come al solito, si cerca di alzare pretestuose polemiche su una mia frase interpretata in maniera maliziosa e distorta. L'euro e' la nostra moneta, la nostra bandiera. E' proprio per difendere l'euro dall'attacco speculativo che l'Italia sta facendo pesanti sacrifici. Il problema dell'euro e' che e' l'unica moneta al mondo senza un governo comune, senza uno Stato, senza una banca di ultima istanza. Per queste ragioni e' una moneta che puo' essere oggetto di attacchi speculativi''.
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Politica