Blasi e Decaro replicano a richiesta verifica politica consiglieri PD

BARI. “Il documento sottoscritto da quattro consiglieri regionali del Partito democratico e inviato al Presidente Vendola è da ritenersi una iniziativa personale degli stessi consiglieri. Ferma restando la necessità di un rilancio dell'azione amministrativa, la richiesta di una verifica e di un riassetto degli organi di governo regionale non può essere presa in considerazione. Gli argomenti contenuti nel documento potevano essere affrontati, come è consuetudine del Pd, nelle sedi deputate a questi momenti di confronto, e cioè durante gli incontri dei giorni scorsi del gruppo consigliare, e della direzione regionale del Partito”. È la replica del segretario regionale, del presidente e del capogruppo regionale del Pd Puglia, Sergio Blasi, Michele Emiliano e Antonio Decaro, alla lettera dei consiglieri De Gennaro, Caracciolo, Ognissanti e Epifani.
“Pertanto – sottolineano Blasi, Emiliano e Decaro – invitiamo i consiglieri a riportare i punti della discussione nelle sedi opportune in cui, come sempre, serenamente e soprattutto in maniera più proficua, le questioni da loro sottoposte riceveranno la dovuta attenzione e il contributo di tutti”.

"SI' A DEROGA BLOCCO TURN OVER" - La deroga al blocco del turn over è al centro di un’interrogazione urgente che i Consiglieri regionali del Partito Democratico, Gerardo De Gennaro Filippo Caracciolo Franco Ognissanti hanno presentato al Presidente della Regione, Nichi Vendola e all’Assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore per conoscere “Per quali motivazioni non sia stata richiesta la prevista autorizzazione all’assunzione in deroga in base a quanto previsto, per le Regioni in Piano di Rientro, per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza da parte del Servizio Sanitario regionale della Puglia, considerato che utilizzando tale strumento e impegnando le risorse attualmente destinate alle prestazioni aggiuntive ed a quelle per il lavoro straordinario si possa ottenere il reclutamento di personale a tempo indeterminato per un monte ore lavorative molto superiore a quelle effettuate attualmente in regime di prestazioni aggiuntive e lavoro straordinario a parità di costi”.
“Essendo sicuri che il Comitato Permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza ed il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali non potranno non concedere le deroghe nel momento in cui la Regione Puglia le chiederà, i consiglieri chiedono di conoscere per quali motivazioni non si voglia utilizzare uno strumento legislativo vigente ed esigibile per assumere personale del S.S.R. a tempo indeterminato in deroga al blocco del turnover come fatto da altre regioni, per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza nella Regione Puglia, senza comunque pregiudicare la richiesta di deroghe già formulata dal Presidente Nichi Vendola ai Ministri della Salute, dell’Economia e degli Affari Regionali.