di Andrea Cataldo. Da quando la vittoria è stata portata a tre punti il pareggio è una mezza sconfitta e nonostante oggi il Lecce non abbia perso, le cose in casa giallorossa continuano a non andare, la situazione è sempre più fosca. La squadra è apparsa in pessima forma e psicologicamente poco adatta ad affrontare partite di questo tipo, cioè fondamentali. E’ davanti agli occhi di tutti: non si può sbagliare così tanto se si vuole rimanere in Serie A. Ma a preoccupare più di tutto è la palese assenza di una qualche volontà di vincere, o per lo meno, di provarci. Eppure è la seconda gara nella quale i giallorossi non prendono reti nei primi dieci minuti, e nel primo tempo riescono anche ad andare in vantaggio con Strasser che su cross di Cuadrado insacca di testa nella porta del Novara. Ad essere onesti, non è che fosse meritato, ma il calcio è bello anche per questo. Dopo una decina di minuti, la squadra regala ingenuamente un rigore agli avversari, che puntualmente realizzano. Le uniche cose da ricordare del primo tempo –a parte le reti- sono gli errori dei centrocampisti e dei difensori del Lecce che più di una volta rischiano la figuraccia. Nel secondo tempo i giallorossi entrano in campo con un aria diversa, appaiono più tonici e soprattutto più motivati; peccato duri solo dieci minuti. Due grosse occasioni all’inizio della ripresa fanno mettere le mani nei capelli ai seimila paganti, ma il pallone non entra. Come l’impiegato esegue il suo dovere e anche controvoglia ritrova la concentrazione, così il calciatore dovrebbe giocare –lavorare- conservando la concentrazione necessaria a non apparire un parvenu del pallone. La partita finisce 1 a 1 con il Lecce che spinge e cerca il gol più con la forza della disperazione che con la tecnica e la motivazione. Carrozzieri bene, Cuadrado pessimo, troppa troppa foga. Benino anche Tomovic e Benassi come al solito sicuro e pronto, ma possiamo tranquillamente dire, che a parte piccoli esempi, la squadra ha sostanzialmente giocato una pessima partita. Prima di passare, bisogna pensare.
LECCE: Benassi, Mesbah, Esposito(15’ Tomovic), Carrozzieri, Oddo, Olivera, Strasser, Giandonato(74’ Pasquato), Cuadrado, Bertolacci, Corvia(57’ Muriel).
NOVARA: Fontana, Moranella, Paci(66’ Dellafiore), Centurioni, Gemiti, Marianini, Porcari, Rigoni, Mazzarani(79’ Giorgi), Jeda, Meggiorini(69’ Radovanovic).
LECCE: Benassi, Mesbah, Esposito(15’ Tomovic), Carrozzieri, Oddo, Olivera, Strasser, Giandonato(74’ Pasquato), Cuadrado, Bertolacci, Corvia(57’ Muriel).
NOVARA: Fontana, Moranella, Paci(66’ Dellafiore), Centurioni, Gemiti, Marianini, Porcari, Rigoni, Mazzarani(79’ Giorgi), Jeda, Meggiorini(69’ Radovanovic).