BARI. Crollo di Barletta: il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna esprime “la costernazione e il cordoglio del Consiglio regionale per una tragedia che ha colpito l’intera Puglia”.
Profondamente scosso, Introna si stringe alle famiglie delle vittime e rinnova la “vicinanza dell’Assemblea consiliare ai feriti, con l’augurio che possano superare quanto prima un’esperienza che li ha dolorosamente segnati”.
“Sono stato a Barletta, tra le macerie – aggiunge – ed ho verificato la professionalità dei soccorritori, l’abnegazione di Vigili del fuoco, operatori della Protezione Civile, Forze dell’ordine, tecnici e militari. Mi ha commosso l’attesa composta e angosciata dei familiari. Ho ammirato la grande prova di maturità offerta dalla città di Barletta, ancora una volta colpita dopo il disastro del 1959. Encomiabile il comportamento dei barlettani, che si sono prodigati nei primi soccorsi ed hanno fatto a gara nell’offrire viveri e generi di conforto a chi era impegnato”.
“Ho visto estrarre il corpo senza vita della piccola Maria ed è a lei e alle giovani donne perite nel crollo che rivolgo un pensiero addolorato. È il momento della commozione – conclude il presidente del Consiglio regionale – seguirà quello della riflessione, sul collasso strutturale e sull’ennesimo, inaccettabile dramma del lavoro”.
MENNEA: DOLORE IMMENSO - Il consigliere regionale del Partito Democratico esprime vicinanza ai parenti delle vittime e chiede risposte immediate
Dolore immenso. E' quello che prova Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, per la tragedia che ha colpito la sua città, Barletta, nella quale il crollo di una palazzina ha causato la perdita di cinque vite umane e il ferimento di altre sette persone. L'esponente democratico fatica a trovare le parole e il suo primo pensiero va ai parenti delle vittime. “Esprimo loro la mia vicinanza, il mio sentito cordoglio, la mia partecipazione al dolore che li ha colpiti improvvisamente – dice Mennea –. Ho seguito costantemente le operazioni di ricerca dei corpi fino a notte fonda: è stata un'esperienza straziante. Ho condiviso momenti terribili con alcuni parenti di Maria Cinquepalmi, la ragazza di quattordici anni. Con loro ho sperato sino all'ultimo che Maria non fosse morta. Ho avuto modo di parlare anche con alcuni dei sopravvissuti, che conosco personalmente. Capisco i loro sentimenti di smarrimento, rabbia, frustrazione. Ora, dopo questa tragedia che ha letteralmente dilaniato i nostri cuori, bisogna dare delle risposte immediate sia ai parenti delle vittime, e in questo senso nutro piena fiducia nel lavoro della Magistratura, sia a coloro che si sono salvati ma non hanno più nulla, poiché hanno visto sgretolarsi in un attimo quanto costruito con i sacrifici di una vita. Da questo punto di vista – sostiene il consigliere regionale del Partito Democratico –, credo che la prima misura da attuare sia l'attivazione del fondo di solidarietà per i parenti delle vittime sul lavoro”.
“In questa immane tragedia che ci ha scossi – conclude Mennea – abbiamo avuto prova, qualora ce ne fosse bisogno, della straordinaria solidarietà dei barlettani, che sin da subito si sono prodigati e messi a disposizione con ogni mezzo per sostenere la macchina dei soccorsi. Sono orgoglioso di questa gente, del loro cuore e della loro generosità. Un ringraziamento, infine, va a tutti i volontari, ai farmacisti, agli operatori sanitari, medici e infermieri, che, anche attraverso l'allestimento di un ospedale da campo, hanno fornito tempestivamente assistenza ai feriti. Un ringraziamento va anche a tutte le forze dell'ordine e alla Protezione civile regionale, che ha svolto un lavoro egregio, e al Prefetto, che ha coordinato le operazioni”.
FITTO: COLPITO DA BILANCIO - ''Sono profondamente colpito dal tragico bilancio del crollo della palazzina a Barletta. E' una sciagura che mi riempie di dolore e di sgomento.
Auspicando che si faccia al piu' presto chiarezza sull'accaduto, voglio esprimere un sentito cordoglio alle famiglie delle vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti''. Lo dichiara in una nota il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto.
Profondamente scosso, Introna si stringe alle famiglie delle vittime e rinnova la “vicinanza dell’Assemblea consiliare ai feriti, con l’augurio che possano superare quanto prima un’esperienza che li ha dolorosamente segnati”.
“Sono stato a Barletta, tra le macerie – aggiunge – ed ho verificato la professionalità dei soccorritori, l’abnegazione di Vigili del fuoco, operatori della Protezione Civile, Forze dell’ordine, tecnici e militari. Mi ha commosso l’attesa composta e angosciata dei familiari. Ho ammirato la grande prova di maturità offerta dalla città di Barletta, ancora una volta colpita dopo il disastro del 1959. Encomiabile il comportamento dei barlettani, che si sono prodigati nei primi soccorsi ed hanno fatto a gara nell’offrire viveri e generi di conforto a chi era impegnato”.
“Ho visto estrarre il corpo senza vita della piccola Maria ed è a lei e alle giovani donne perite nel crollo che rivolgo un pensiero addolorato. È il momento della commozione – conclude il presidente del Consiglio regionale – seguirà quello della riflessione, sul collasso strutturale e sull’ennesimo, inaccettabile dramma del lavoro”.
MENNEA: DOLORE IMMENSO - Il consigliere regionale del Partito Democratico esprime vicinanza ai parenti delle vittime e chiede risposte immediate
Dolore immenso. E' quello che prova Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, per la tragedia che ha colpito la sua città, Barletta, nella quale il crollo di una palazzina ha causato la perdita di cinque vite umane e il ferimento di altre sette persone. L'esponente democratico fatica a trovare le parole e il suo primo pensiero va ai parenti delle vittime. “Esprimo loro la mia vicinanza, il mio sentito cordoglio, la mia partecipazione al dolore che li ha colpiti improvvisamente – dice Mennea –. Ho seguito costantemente le operazioni di ricerca dei corpi fino a notte fonda: è stata un'esperienza straziante. Ho condiviso momenti terribili con alcuni parenti di Maria Cinquepalmi, la ragazza di quattordici anni. Con loro ho sperato sino all'ultimo che Maria non fosse morta. Ho avuto modo di parlare anche con alcuni dei sopravvissuti, che conosco personalmente. Capisco i loro sentimenti di smarrimento, rabbia, frustrazione. Ora, dopo questa tragedia che ha letteralmente dilaniato i nostri cuori, bisogna dare delle risposte immediate sia ai parenti delle vittime, e in questo senso nutro piena fiducia nel lavoro della Magistratura, sia a coloro che si sono salvati ma non hanno più nulla, poiché hanno visto sgretolarsi in un attimo quanto costruito con i sacrifici di una vita. Da questo punto di vista – sostiene il consigliere regionale del Partito Democratico –, credo che la prima misura da attuare sia l'attivazione del fondo di solidarietà per i parenti delle vittime sul lavoro”.
“In questa immane tragedia che ci ha scossi – conclude Mennea – abbiamo avuto prova, qualora ce ne fosse bisogno, della straordinaria solidarietà dei barlettani, che sin da subito si sono prodigati e messi a disposizione con ogni mezzo per sostenere la macchina dei soccorsi. Sono orgoglioso di questa gente, del loro cuore e della loro generosità. Un ringraziamento, infine, va a tutti i volontari, ai farmacisti, agli operatori sanitari, medici e infermieri, che, anche attraverso l'allestimento di un ospedale da campo, hanno fornito tempestivamente assistenza ai feriti. Un ringraziamento va anche a tutte le forze dell'ordine e alla Protezione civile regionale, che ha svolto un lavoro egregio, e al Prefetto, che ha coordinato le operazioni”.
FITTO: COLPITO DA BILANCIO - ''Sono profondamente colpito dal tragico bilancio del crollo della palazzina a Barletta. E' una sciagura che mi riempie di dolore e di sgomento.
Auspicando che si faccia al piu' presto chiarezza sull'accaduto, voglio esprimere un sentito cordoglio alle famiglie delle vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti''. Lo dichiara in una nota il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto.
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