NAPOLI. La decisione della procura di Napoli di obbligare a testimoniare l'avvocato Nicola Quaranta, difensore barese di Gianpaolo Tarantini, ''e' un fatto grave e sconcertante perche' a nostro parere viola le norme che non permettono al pm di decidere di sollevare l'avvocato dal segreto professionale cosi' come e' stato fatto''. Lo ha detto a Bari il presidente delle Camere penali, Valerio Spigarelli, intervenendo all'assemblea straordinaria organizzata dai penalisti baresi.
Intanto la Camera penale di Bari, d'intesa con il Consiglio dell'Ordine degli avvocati, ha deciso di segnalare al procuratore generale della Corte di Cassazione e al Guardasigilli, Nitto Palma, il decreto con il quale i pm di Napoli hanno sollevato dal segreto professionale il penalista barese Nicola Quaranta, uno dei difensori di Gianpaolo Tarantini.
I penalisti baresi chiedono che la vicenda venga analizzata per eventuali provvedimenti disciplinari. Quaranta in particolare difende Tarantini nel procedimento relativo al presunto giro di escort.