BARI. “Siamo all’assurdo, mentre Trenitalia ha deciso di smantellare il servizio di due degli Eurostar che collegano la Puglia a Roma, l'Ue ha confermato il suo sostegno al potenziamento dei collegamenti ferroviari definendo per la prima volta ‘prioritario’ il progetto dell’Alta capacità della linea Napoli-Bari, opera che dovrebbe servire a collegare la Puglia alla rete ferroviaria dell'Alta velocità via Napoli-Roma”. Lo ha dichiarato in una nota il consigliere regionale del PD, Dino Marino, presidente della Commissione Sanità.
“L’inserimento del progetto dell’Alta capacità Bari-Napoli tra le priorità comunitarie – ha evidenziato Marino - rappresenta un passaggio fondamentale per la concreta possibilità che lo stesso sia finanziata. Ora, l’Ue dovrebbe decidere gli stanziamenti con i quali finanziare la concreta realizzazione degli interventi che ha definito prioritari”.
“Allo stesso tempo – ha ricordato il presidente Marino - sarà utile definire con Rfi - che ha già pronto il progetto - e il ministro delle infrastrutture gli interventi necessari prevalentemente di tipo tecnologico per rilanciare la centralità delle rete Adriatica, come infrastruttura per il trasporto delle persone e delle merci. Il progetto riguarda il potenziamento della rete ferroviaria lungo la direttrice Adriatica che consentirà di elevare la velocità dei treni (dai 120 km a 180 km orari) e raggiungere Milano da Foggia in poco meno di cinque ore”.
“Con le notizie che giungono da Bruxelles e con il potenziamento tecnologico della linea adriatica proposto da Rfi, si fa ancora più necessaria - ha ribadito l’esponente del PD - un’azione coordinata e congiunta di tutte le istituzioni locali. I sindaci, il Presidente della Provincia, l’Anci e l’UPI regionale, i Consiglieri regionali e i Parlamentari Pugliesi, devono chiedere un incontro al Ministro Matteoli che può intervenire sul contratto nazionale ricordando a Trenitalia la sua funzione di azienda pubblica nazionale. Dobbiamo operare per colmare le differenze tra i territori e le comunità, invece anche le aziende pubbliche, come Trenitalia, incrementano le distanze”.
“Per questo - ha concluso Marino - con l’on Bordo e la senatrice Mongiello, con il presidente della Provincia on. Antonio Pepe, con il sindaco di Foggia Gianni Mongiello, con quello di Manfredonia Angelo Riccardi, i miei colleghi Giannicola De Leonardis, Franco Ognissanti, Leo Di Gioia e agli amici delle associazioni ‘Gargano Libero e Quarta Via’, ho deciso di organizzare un incontro bipartisan con la partecipazione di tutte le istituzioni, i sindacati e le categorie produttive, che si terrà a Foggia , venerdì 28 ottobre, alle 12, presso l’aula consiliare del Comune di Foggia”.
UE BOCCIA PONTE SULLO STRETTO, PRIORITA' A BARI-NAPOLI - Bocciato il ponte sullo stretto, tra i lavori considerati strategici sul nostro territorio in Europa ci sono invece i collegamenti ferroviari Napoli-Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo.
Nel complesso l'Ue ha deciso di stanziare 50 miliardi di euro per rilanciare le connessioni europee nel settore del trasporto, dell'energia e delle reti digitali. "Gli investimenti mirati nelle principali infrastrutture contribuiranno a creare posti di lavoro e a rafforzare la competitività dell'Europa in uno dei suoi momenti più difficili", ha spiegato il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso.
Per facilitare il finanziamento del meccanismo, la Commissione ha lanciato i Project Bond: la fase pilota partirà già il prossimo anno, e diventeranno strumenti di condivisione dei rischi al quale il "fondo per la connessione europea" potrà attingere per attrarre finanziamenti privati.
DECARO: TRASPORTO PUBBLICO PER GOVERNO E' SU BINARIO MORTO - ''Il governo ha condannato il trasporto pubblico locale su un binario morto''. Lo sottolinea il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, replicando alle dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. ''L'impressione - spiega Decaro - è che questo governo creda di risolvere ogni problema con una semplice presa d'atto. Matteoli, infatti, se da un lato sostiene che il problema del trasporto pubblico locale 'è tra i più seri che ha questo governo', dall'altro taglia l'80% dei fondi per il trasporto pubblico locale, costringendo bus e treni regionali a una paralisi irreversibile''.
“L’inserimento del progetto dell’Alta capacità Bari-Napoli tra le priorità comunitarie – ha evidenziato Marino - rappresenta un passaggio fondamentale per la concreta possibilità che lo stesso sia finanziata. Ora, l’Ue dovrebbe decidere gli stanziamenti con i quali finanziare la concreta realizzazione degli interventi che ha definito prioritari”.
“Allo stesso tempo – ha ricordato il presidente Marino - sarà utile definire con Rfi - che ha già pronto il progetto - e il ministro delle infrastrutture gli interventi necessari prevalentemente di tipo tecnologico per rilanciare la centralità delle rete Adriatica, come infrastruttura per il trasporto delle persone e delle merci. Il progetto riguarda il potenziamento della rete ferroviaria lungo la direttrice Adriatica che consentirà di elevare la velocità dei treni (dai 120 km a 180 km orari) e raggiungere Milano da Foggia in poco meno di cinque ore”.
“Con le notizie che giungono da Bruxelles e con il potenziamento tecnologico della linea adriatica proposto da Rfi, si fa ancora più necessaria - ha ribadito l’esponente del PD - un’azione coordinata e congiunta di tutte le istituzioni locali. I sindaci, il Presidente della Provincia, l’Anci e l’UPI regionale, i Consiglieri regionali e i Parlamentari Pugliesi, devono chiedere un incontro al Ministro Matteoli che può intervenire sul contratto nazionale ricordando a Trenitalia la sua funzione di azienda pubblica nazionale. Dobbiamo operare per colmare le differenze tra i territori e le comunità, invece anche le aziende pubbliche, come Trenitalia, incrementano le distanze”.
“Per questo - ha concluso Marino - con l’on Bordo e la senatrice Mongiello, con il presidente della Provincia on. Antonio Pepe, con il sindaco di Foggia Gianni Mongiello, con quello di Manfredonia Angelo Riccardi, i miei colleghi Giannicola De Leonardis, Franco Ognissanti, Leo Di Gioia e agli amici delle associazioni ‘Gargano Libero e Quarta Via’, ho deciso di organizzare un incontro bipartisan con la partecipazione di tutte le istituzioni, i sindacati e le categorie produttive, che si terrà a Foggia , venerdì 28 ottobre, alle 12, presso l’aula consiliare del Comune di Foggia”.
UE BOCCIA PONTE SULLO STRETTO, PRIORITA' A BARI-NAPOLI - Bocciato il ponte sullo stretto, tra i lavori considerati strategici sul nostro territorio in Europa ci sono invece i collegamenti ferroviari Napoli-Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo.
Nel complesso l'Ue ha deciso di stanziare 50 miliardi di euro per rilanciare le connessioni europee nel settore del trasporto, dell'energia e delle reti digitali. "Gli investimenti mirati nelle principali infrastrutture contribuiranno a creare posti di lavoro e a rafforzare la competitività dell'Europa in uno dei suoi momenti più difficili", ha spiegato il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso.
Per facilitare il finanziamento del meccanismo, la Commissione ha lanciato i Project Bond: la fase pilota partirà già il prossimo anno, e diventeranno strumenti di condivisione dei rischi al quale il "fondo per la connessione europea" potrà attingere per attrarre finanziamenti privati.
DECARO: TRASPORTO PUBBLICO PER GOVERNO E' SU BINARIO MORTO - ''Il governo ha condannato il trasporto pubblico locale su un binario morto''. Lo sottolinea il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, replicando alle dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. ''L'impressione - spiega Decaro - è che questo governo creda di risolvere ogni problema con una semplice presa d'atto. Matteoli, infatti, se da un lato sostiene che il problema del trasporto pubblico locale 'è tra i più seri che ha questo governo', dall'altro taglia l'80% dei fondi per il trasporto pubblico locale, costringendo bus e treni regionali a una paralisi irreversibile''.