Escort: ispettori lasciano Bari, torneranno lunedì
di Redazione. Si e' chiusa oggi la prima settimana di ispezione ministeriale nella procura di Bari disposta dal guardasigilli per riscontrare eventuali irregolarita' nella gestione del fascicolo sulle escort che Gianpaolo Tarantini ha portato nelle residenze del premier Silvio Berlusconi. Gli ispettori inviati dal ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma, lasciano oggi il capoluogo pugliese ma vi faranno ritorno lunedi' prossimo.
Gli ispettori di via Arenula hanno anche convocato Nicola Quaranta, l'avvocato barese di Tarantini.
Nei giorni scorsi sono stati gia' ascoltati l'ex pm della Dda Giuseppe Scelsi (per circa 10 ore), il capo della Procura di Bari, Antonio Laudati (per circa 7), il procuratore aggiunto della Procura di Bari (per circa 2), Pasquale Drago, titolare dell'inchiesta che coinvolge il giornalista latitante Valter Lavitola, per il quale e' stato chiesto e ottenuto dal gip l'arresto. E poi ancora il pm Renato Nitti e i due titolari dell'indagine escort, Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis.
Intanto l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola e' formalmente considerato un latitante. La Procura di Bari ha ricevuto dai carabinieri, a cui e' stata affidata la delega per le indagini, il cosiddetto verbale di 'vane ricerche', che rende formalmente l'indagato da irreperibile a latitante. Il prossimo passo sarebbe di chiedere al guardasigilli l'estradizione. Ma, si apprende da fonti inquirenti, non avendo certezza del Paese estero in cui Lavitola si trovi in questo momento, nonostante le indiscrezioni di stampa parlino di Panama, la richiesta per il momento non potra' essere inoltrata al ministro della Giustizia.
Gli ispettori di via Arenula hanno anche convocato Nicola Quaranta, l'avvocato barese di Tarantini.
Nei giorni scorsi sono stati gia' ascoltati l'ex pm della Dda Giuseppe Scelsi (per circa 10 ore), il capo della Procura di Bari, Antonio Laudati (per circa 7), il procuratore aggiunto della Procura di Bari (per circa 2), Pasquale Drago, titolare dell'inchiesta che coinvolge il giornalista latitante Valter Lavitola, per il quale e' stato chiesto e ottenuto dal gip l'arresto. E poi ancora il pm Renato Nitti e i due titolari dell'indagine escort, Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis.
Intanto l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola e' formalmente considerato un latitante. La Procura di Bari ha ricevuto dai carabinieri, a cui e' stata affidata la delega per le indagini, il cosiddetto verbale di 'vane ricerche', che rende formalmente l'indagato da irreperibile a latitante. Il prossimo passo sarebbe di chiedere al guardasigilli l'estradizione. Ma, si apprende da fonti inquirenti, non avendo certezza del Paese estero in cui Lavitola si trovi in questo momento, nonostante le indiscrezioni di stampa parlino di Panama, la richiesta per il momento non potra' essere inoltrata al ministro della Giustizia.