Escort: pm chiede a gip revoca arresto Lavitola

BARI. Per Valter Lavitola non ci sono i gravi indizi di colpevolezza sulla consumazione del reato di induzione a mentire. Per questo motivo, confermano fonti giudiziarie, la Procura di Bari ha chiesto al gip di revocare la misura restrittiva emessa a carico del faccendiere latitante.
Intanto Michele Vietti, vice presidente del Csm, ospite di 'Un caffe' con...' su Sky Tg24, commenta così le ispezioni disposte dal Guardasigilli, Francesco Nitto Palma, alle Procure di Napoli e Bari: ''Sono contro le teorie complottiste, da qualunque parte vengano. Il potere ispettivo appartiene alle attribuzioni del ministro e quindi non mi scandalizza che venga esercitato''.
''Gli ispettori -ha rimarcato Vietti- sono magistrati e quindi sono certo che sapranno rispettare l'autonomia e l'indipendenza dell'attivita' giuridizionale dei propri colleghi''.

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