FOGGIA. "Cavallo di ritorno" attraverso Facebook. E' quanto hanno scoperto i carabinieri che a San Paolo di Civitate (Fg) hanno arrestato un 17enne con l'accusa di tentata estorsione e denunciato per concorso nel reato altri due coetanei. Secondo le indagini, i tre ragazzi, dopo aver rubato un telefono cellulare ad uno studente di 16 anni, lo hanno minacciato, pretenendo 30 euro per la restituzione del maltolto, attraverso messaggi via internet che sono stati pero' scoperti dai genitori della vittima, che hanno denunciato tutto ai carabinieri. I militari hanno avviato le indagini e preparato la trappola e cosi' la vittima si e' presentata nella villa comunale di San Paolo di Civitate, dove era stato fissato l'incontro per lo scambio. Quando pero' il sedicenne ha consegnato i 30 euro, gli estorsori non gli hanno restituito il telefono ma solo la sim: allora e' nato un litigio tra i ragazzi e i militari sono intervenuti fermando i tre presunti estorsori.
FOGGIA. "Cavallo di ritorno" attraverso Facebook. E' quanto hanno scoperto i carabinieri che a San Paolo di Civitate (Fg) hanno arrestato un 17enne con l'accusa di tentata estorsione e denunciato per concorso nel reato altri due coetanei. Secondo le indagini, i tre ragazzi, dopo aver rubato un telefono cellulare ad uno studente di 16 anni, lo hanno minacciato, pretenendo 30 euro per la restituzione del maltolto, attraverso messaggi via internet che sono stati pero' scoperti dai genitori della vittima, che hanno denunciato tutto ai carabinieri. I militari hanno avviato le indagini e preparato la trappola e cosi' la vittima si e' presentata nella villa comunale di San Paolo di Civitate, dove era stato fissato l'incontro per lo scambio. Quando pero' il sedicenne ha consegnato i 30 euro, gli estorsori non gli hanno restituito il telefono ma solo la sim: allora e' nato un litigio tra i ragazzi e i militari sono intervenuti fermando i tre presunti estorsori.
