Furto corona Madonna Nera: controlli e perquisizioni a Foggia
FOGGIA. Numerose perquisizioni sono state eseguite dai carabinieri di Foggia nell'ambito delle indagini sul furto della corona d'oro della Madonna dell'Incoronata, trafugata nella notte tra mercoledi' e giovedi'. Una decina i controlli effettuati in abitazioni, anche di cittadini stranieri residenti a Borgo Incoronata, la borgata a pochi metri dal santuario. I militari stanno lavorando sulle impronte digitali rilevate sul vetro della teca che custodiva la statua della Madonna nera. Intanto, secondo indiscrezioni, si starebbe lavorando anche su un gruppo di nomadi che, come ha confermato lo stesso neo rettore del Santuario, don Felice Bruno, la sera precedente il furto stazionavano dietro l'edificio religioso. E domani quando si svolgera' l'insediamento ufficiale del nuovo rettore, la Madonna tornera' nella sua teca, anche se senza corona. "Vogliamo - ha detto don Felice - mostrare a tutti cosa e' accaduto alla Madonna e l'atto sacrilego che hanno compiuto". Intanto oltre alle numerose attestazioni di sdegno e indignazione che sono giunte da tantissimi fedeli, alcuni dei quali hanno telefonato anche da diverse parti d'Italia la comunita' di Palazzo San Gervasio che aveva donato la corona d'oro rubata ha annunciato che si sta muovendo per donarne un'altra alla Madonna dell'Incoronata.(