Il Lecce porta a casa a Genova un punto meritato

di Andrea Cataldo. Sta diventando una preoccupante conferma: il Lecce gioca meglio fuori casa. La squadra oggi a Genova è apparsa ordinata, organizzata bene e ha dimostrato di avere carattere, aspetto fondamentale per gli uomini di Di Francesco. Viene da chiedersi perché la difesa, che fra le mura amiche combina pasticci e sbaglia passaggi semplici e banali, fuori casa pare trasformarsi in una difesa degna della Serie A. Esposito gioca bene, così come Tomovic. Anche Obodo, che fino ad ora non ha mai brillato, esprime un calcio migliore del suo solito. Parole negative su Oddo, invece, che appare un po’ troppo presuntuoso e sicuro dei suoi mezzi, incappando spesso e volentieri in passaggi sbagliati e qualche dribbling di troppo. La partita è bella ed entrambe le squadre si danno battaglia. Entrambe sanno che questa gara è fondamentale per il proseguimento del campionato. Il primo tempo non è caratterizzato da azioni clamorose, anche perché il Lecce difende molto bene concedendo poco alla squadra di Malesani, che però manovra bene, forte della maggiore qualità in campo. I giallorossi sanno ripartire e creare non pochi problemi alla retroguardia gialloblu. E’ il secondo tempo ad offrire spunti maggiori per i nostri commenti. Il Genoa prende un palo, e –fortunatamente- il Lecce, dopo un’azione rocambolesca all’interno della propria area, riesce a sventare il pericolo. I ritmi sono serrati e le squadre corrono, il possesso palla è genoano ma il Lecce c’è e gioca. La partita si fa a centrocampo. Anche quando Kaladze viene espulso, il Genoa continua a provarci. Cinque minuti di recupero rendono la gara ancora più emozionante, e Benassi salva il risultato parando una punizione al 93’, ma il risultato si ferma sullo 0 a 0. Il Lecce ha giocato bene, ma continua a soffrire il solito problema. I miglioramenti visti in difesa non corrispondono a quelli che ci aspetteremmo di vedere nel reparto offensivo. Concretizzare, concretizzare e concretizzare. Queste devono essere le parole chiave delle prossime gare. Nel frattempo, un pareggio è –quasi- sempre meglio di una sconfitta, considerando che a fine partita il tabellino diceva Lecce tiri in porta uno. Pareggiare contro il Genoa a casa loro non è una vittoria, ma è decisamente un ottimo risultato.

LECCE: Benassi, Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah, Strasser, Obodo, Giacomazzi, Grossmuller(82’Bertolacci), Pasquato(59’ Cuadrado), Ofere(69’ Corvia).

GENOA: Frey, Antonelli, Kaladze, Dainelli, Rossi, Birsa(77’ Jankovic), Veloso, Kucka(63’ Jorquera), Merkel, Caracciolo(63’Pratto) , Palacio.

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